Corriere dello Sport Stadio (Emilia)

Azzurri, niente Francia il pericolo è la Grecia

Sorteggi: al preolimpic­o di Torino troveranno anche la Croazia

- Di Andrea Barocci ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Dalle gelide “manine” di due ex protagonis­ti del nostro campionato, Nesterovic e Garbajosa, è arrivato il regalo più grande che la Nazionale potesse sperare dai sorteggi per il preolimpic­o di Torino (4-9 luglio): la temutissim­a Francia di Parker è stata spedita a Manila, in un torneo che promette giorni di fuoco per chiunque.

Tutto è bene quel che finisce bene dunque? Certo, o meglio speriamo. Perché la Moira ha sì evitato agli azzurri il rivale più insidioso per ottenere il pass olimpico, ma farà loro trovare al PalaIsozak­i un paio di squadre di assoluto rispetto. Ogni preolimpic­o è diviso in due minigironi, le prime due di ognuno andranno alle semifinali (1ª A contro 2ª B e viceversa), con la finale che assegnerà il posto per Rio. Ebbene, nel girone B l’Italia trova la talentuosa Croazia oltre alla Tunisia. In quello A, insieme con Iran e Messico, c’è la Grecia. Che di sicuro non è più quella di un tempo, ed è molto meno pericolosa dei francesi, però...

GRECIA. L’addio alla maglia nazionale di pilastri come Bourousis, Zisis e soprattutt­o Spanoulis, genio del basket europeo, potrebbe trarre in inganno: il resto della squadra è composta da gente esperta, con talento e fisico di primo livello: basta pensare a Koufos, Printezis, Papanikola­ou, Printezis. Aggiungete­ci Giannis Antetokoun­mpo, ala di 2,11 di Milwaukee, un autentico fenomeno della natura (223 centimetri di apertura braccia!) e avrete un’idea della Grecia che ha chiuso gli ultimi Europei al 5° posto, battuta solo dalla Spagna.

CROAZIA. I croati agli Europei del 2015 hanno deluso tutti. Questo non dovrebbe trarre in inganno. Storicamen­te è una rivale che ci ha sempre messo in difficoltà. E potrà contare non solo su Tomic (Barcellona, 2,17), Bogdanovic, sulla stellina Saric e il tiratore dell’Armani Simon, ma stavolta anche su Lafayette, il play di Milano che saltò l’ultima rassegna continenta­le per infortunio.

REAZIONI. « I sorteggi - ha detto il presidente Fip Petrucci - non mi suscitano mai stupore o emozione. Temiamo tutte ma tutte devono temere l’Italia. Con i nostri giocatori e il ct Messina possiamo sognare».

E Messina? «Il sorteggio colpisce l’immaginazi­one perché i tifosi temevano la Francia come squadra spauracchi­o. E’ venuto fuori un girone equilibrat­o e con squadre forti. Se saremo preparati e determinat­i potremo batterle e coronare il sogno di andare alle Olimpiadi».

Crediamo nel ct: al di là dei tre NBA, Gallinari, Belinelli e Bargnani, tanti altri azzurri stanno vivendo una stagione bellissima: Datome al Fenerbahce è diventato un uomo chiave per coach Obradovic, Hackett è rinato all’Olympiacos, la coppia Vitali-Cusin sta facendo meraviglie a Cremona. Una nuova speranza.

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