Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

MANCINI AMARO «Dopo mezzora era già tutto finito»

«Serata no, ma non cambia nulla: siamo sempre lì»

- Di Andrea Ramazzotti

Roberto Mancini nel dopo partita ha la delusione dipinta sul volto. Non si aspettava una sconfitta del genere, ma il tecnico di Jesi si è sforzato di analizzarl­a con serenità. «Abbiamo perso una gara nata male e finita dopo 30' quando Miranda è stato espulso ed eravamo già sotto 3-0. A quel punto non c’era più niente da fare. Non dobbiamo però perdere la bussola perché abbiamo perso un incontro e siamo sempre in testa alla classifica. Nel nostro processo di crescita non cambia niente. Dobbiamo migliorare su tutto senza fare drammi. Mi aspetto che il gruppo riparta subito. Questo è stato solo... un infortunio e facciamo i compliment­i alla Fiorentina che ha offerto una bella prova, ha tenuto bene il campo, ma l’1-0 dopo 4' l’ha favorita. Il resto lo abbiamo fatto noi creando poco». Poi la spiegazion­e sulla difesa a tre: «Aveva funzionato contro il Verona e l’abbiamo riproposta anche perché abbiamo messo Perisic a destra nella speranza che spingesse molto su quella fascia. Rifarei la scelta della difesa a tre anche adesso: pensavo che potesse essere giusta, ma il match si è messo in un certo modo. E l’infortunio di Jovetic non ha cambiato niente. Avremmo giocato comunque in questo modo». Mancini ha anche assolto Handanovic: «I giocatori non sono robot. Cosa possiamo dirli? Ha commesso un errore che può capitare, ma poi ha fatto anche delle parate». Il solo momento di rabbia lo ha avuto quando gli è stata letta la domanda di una telespetta­trice di Mediaset: «Perché ho fatto tutti questi cambi di modulo? Non avete una domanda più intelligen­te? Eravamo sul 3-0 e in dieci. Dovevamo cambiare per non prendere altri gol».

RABBIA HANDA. Il portiere sloveno ha contestato il rigore: «Kalinic si butta in terra prima che lo tocchi. Lui vede che io arrivo e si tuffa. L’arbitro ha dato il rigore, ma poteva anche non darlo. Mi assumo le mie responsabi­lità per questo rigore perché ho sbagliato lo stop e mi dispiace molto perché andare sotto subito 1-0 non è stato certo positivo. Nonostante questa sconfitta puntiamo comunque in alto e il ko con la Fiorentina non deve cambiare i nostri programmi. Il campionato è ancora lungo e faremo bene. Voltiamo pagina e ripartiamo subito».

JO-JO KO. Tra oggi e domani lo staff medico dovrà verificare le condizioni fisiche di Jovetic che si è fermato nel riscaldame­nto del match per un fastidio ai flessori della coscia sinistra. Tornerà dopo la sosta? Murillo invece non era tra i convocati a causa del problema muscolare accusato domenica scorsa a Verona contro il Chievo all’adduttore destro, ma contro la Samp ci sarà. Felipe Melo invece si è difeso dalle critiche di gioco... falloso parlando a Globoespor­te: «Il calcio è contatto e se non ti piace questa cosa, devi andare a giocare a tennis. Io non entro mai su un giocatore per farlo stare fuori sei-sette mesi. In Argentina invece abbiamo visto come un giocatore (Carlitos Tevez, ndr) abbia commesso un’entrata che costringer­à un ragazzo dell'Argentinos Juniors a rimanere fuori a lungo. Il mio non è un calcio cattivo, poi se serve il fallo tattico, lo faccio».

«Handanovic? Cosa possiamo dirgli, i giocatori non sono robot. E poi ci sono i meriti dei viola»

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