Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Falcao dona un campo sull’acqua
vista tanta buona volontà, ma poco altro. Del resto la preparazione estiva è fondamentale per Klopp, così come i carichi di lavoro, di gran lunga maggiori rispetto a quelli del predecessore Rodgers. Impossibile che si veda un Liverpool veramente "Kloppiano" fino all'anno prossimo. Al popolo dei Reds sta bene così. La pazienza non gli manca certo e pure la proprietà - come si è visto - è di manica larga. Si accontenterebbe, almeno per adesso, di mettere un altro chiodo nella bara dello Special One, espugnando Stamford Bridge. In campo non sta facendo parlare molto di sé ultimamente: pochi minuti con la maglia del Chelsea, reti ancora meno. Il gol più bello però Radamel Falcao l’ha già segnato: una mano sul cuore e la mente che viaggia lontana. Quella Colombia dalla quale è partito giovanissimo, quel Paese dove è nato e al quale ora dà il suo contributo: con l’aiuto di uno sponsor e del Ministero della Giustizia colombiana e dell’Onu, Falcao ha infatti regalato un campo da calcio galleggiante al villaggio di Nueva Venecia, del municipio di Sitionuevo, nell’estremo Nord del Paese. L’attaccante del Chelsea regala un sorriso a quei bambini costretti a vivere nelle palafitte tra la povertà e la tanta (tantissima) acqua. Bambini che con un pallone tra i piedi si dimenticano di tutti i problemi della vita. E magari chissà, su quel campo galleggiante potrebbe crescere un nuovo Radamel Falcao.