Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

PARMA KO Correggese avanti sono fatali i rigori

Guazzo e Musetti in avanti non sfondano: la gara finisce 0-0. Dal dischetto Benassi sbaglia il tiro decisivo

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ducali. È il giorno dell’esperiment­o delle due punte “pesanti”, con Guazzo e Musetti a fare coppia e Vignali e Sereni spostati larghi sugli esterni. Per il resto le novità più rilevanti sono in difesa, dove Fall trova minuti tra i pali e dove l’inedita coppia centrale composta da Agrifogli e Benassi viene confermata come da indicazion­i della vigilia. Così l’unica vera sorpresa la offre la presenza di Rodriguez in mezzo al campo, rilanciato in tandem con Corapi. Per il resto è il 4-4-2 annunciato, soluzione necessaria consideran­do il numero di impegni ravvicinat­i del recente passato. La Correggese di cambi rispetto all’undici base ne fa molti di meno e si avverte subito dalle prime battute un atteggiame­nto improntato a voler fare la partita. Il Parma lascia fare, anche perché trovare un equilibrio con così tante soluzioni nuove e diverse dalle abitudini non è roba semplice. Il primo intervento di giornata Fall lo deve compiere al 12’ sulla botta da fuori di Camarà. La risposta ospite è affidata a Rodriguez che a sua volta non impensieri­sce più di tanto Chiriac, bravo a rifugiarsi in angolo. Le cose migliori i ducali le lasciano per la coda della prima frazione: prima Guazzo chiama il portiere locale alla risposta, poi Musetti non arriva sull’invito di Corapi dalla bandierina, quindi ancora Guazzo ci prova su calcio piazzato con la palla che va a baciare la parte superiore della traversa. Davoli ci prova dalla distanza prima dell’intervallo, ma senza fortuna. La pressione dei padroni di casa si mantiene costante anche in avvio di ripresa, quando dopo una manciata di minuti Apolloni toglie uno spento Sereni inserendo il giovane Mousa Balla. È un Parma più offensivo, ma che di tanto in tanto finisce per andare in sofferenza nella propria metà campo. Tolta una botta da fuori di Agrifogli, il pallino del gioco resta saldo nelle mani dei biancoross­i, tanto che nel finale sale in cattedra Fall in almeno tre occasioni. La prima è in realtà frutto di un errore dello stesso portiere, che rinvia sui piedi di Caboni, poi ipnotizzat­o mentre conclude a rete. Il senegalese è invece superlativ­o e basta sulla punizione di Mantovani (destinata all’incrocio) e sulla botta ravvicinat­a di Franciosi, che fa disperare e non poco il pubblico di casa. È già una mezza vittoria per il Parma garantirsi la lotteria dei rigori, che pure respinge le velleità gialloblù in virtù degli errori di Melandri, Vignali e Benassi. Resta solo il campionato: e con tutta quell’abbondanza per Apolloni la gestione si rivelerà quantomeno più complicata.

La squadra gialloblù prova il turnover, gli avversari molto meno. Fall in porta

Nel primo tempo Guazzo colpisce la traversa Poi il portiere dei ducali compie 3 prodezze

Il portiere biancoross­o Chiriac si esalta negli interventi decisivi durante i rigori

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GETTY IMAGES Matteo Guazzo, 33 anni, ha segnato il primo rigore

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