Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Terapie per Maglietta Oggi a porte chiuse
TANTI GIOCATORI PER IL CAMPIONATO. Il timore ora è che non sia facile gestire la rosa con le sole gare di campionato. «La cosa riguarderà l'allenatore e i dirigenti. Noi calciatori dobbiamo lavorare per mettere in difficoltà il tecnico, perché siamo tutti elementi validi, potremmo giocare ovunque, quindi noi possiamo parlare solo sul campo con le prestazioni». La prossima avversaria è il Romagna Centro domani al Tardini. «Conosco il loro allenatore perché l'ho avuto per un anno e mezzo, conosco qualche giocatore, sono una squadra giovane ma che sicuramente potrà metterci in difficoltà se non avremo l'atteggiamento giusto. Dovremo essere compatti, e concretizzare al massimo le occasioni che ci capiteranno. Per noi avere i tifosi dalla nostra parte è un qualcosa in più, e domenica vorremmo farli contenti». PARMA (p.gr.) - Il Parma ieri ha ripreso la preparazione. I giocatori che hanno giocato 90’ a Correggio hanno svolto lavoro defaticante, esercitazioni sui tiri in porta e sul possesso palla, per gli altri, concludendo con confronti a perimetro del campo ridotto. Terapie per Maglietta, a causa di un affaticamento all’adduttore destro. Oggi rifinitura a porte chiuse alle 14,30. Nel match di giovedì Apolloni ha mandato in campo il venticinquesimo giocatore in questa stagione. I tifosi per ammortizzare il contraccolpo dell’eliminazione si consolano con una statistica: l’anno scorso tutte le 9 squadre che hanno vinto il girone in serie D sono state eliminate presto in Coppa Italia. In realtà, l’eliminazione è uno smacco per un club dalla rosa così ampia, che ora dovrà sfoltire sul mercato, anche se, visto che a Parma si sta bene, si lavora in un ambiente quasi professionistico e lo stipendio è sicuro, neanche chi gioca poco potrebbe avere una voglia
di partire. La Coppa avrebbe potuto riservare altri sei match di crescente impegno rappresentando un obiettivo importante anche per le seconde linee, che allenandosi con più motivazioni fanno lavorare meglio anche i titolari. Resta ora da vedere quale sarà le reazione della squadra a questa prima delusione stagionale giunta al culmine di un periodo in cui il gioco è un po’ scemato e sono emerse alcune difficoltà anche sul piano fisico.