Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

INCONTRO Bologna e Inter spunta Santon

Telefonata fra Corvino e Ausilio per Calleri Su Ranocchia il Norwich, e ora c’è l’esterno

- Di Giorgio Burreddu di Matteo Fogacci

C'è sempre un pegno da pagare, e allora eccone uno pronto. Tenere Jonathan Calleri sei mesi? Sì. Ma con Davide Santon che verrà a rimpolpare il reparto difensivo del club rossoblù. Il giocatore vuole venire a Bologna per giocare. E' l'ultima novità emerge in un pomeriggio in cui Pantaleo Corvino, già a Milano da qualche giorno, ha incontrato nuovamente l'entourage dell'attaccante argentino del Boca come quello di altri giocatori, soprattutt­o attaccanti che potrebbero arrivare se il bomber del Boca non dovesse passare all'Inter per una cifra intorno ai 12-14 milioni di euro. Ci si sta lavorando. Non è facile. Però: Calleri resta sempre la prima scelta del Bologna. Corvino lo vuole. Lo stima, gli piace l'idea di avere un attaccante come lui anche se con la data di scadenza scritta sopra. C'è stata una lunga telefonata con Ausilio. Perché l'idea è quella di rafforzare i rapporti con l'Inter. In mezzo c'è l'affare Santon, ma resta in piedi anche l'opzione di Andrea Ranocchia, anche lui vuole venire a Bologna. L'ingaggio di Ranocchia è molto alto, questo è un problema. Si farà solo con un prestito secco, ma l'Inter dovrà pagare quasi tutto l'ingaggio. Ma è emersa una novità: all’Inter è arrivata un’offerta del Norwich, di un milione. A questo punto l’Inter preferireb­be incassare e destinare alla trattativa con il Bologna Santon. L’ipotesi interessa. Con l'arrivo di Santon, passerà a lui il ruolo di terzino destro. A quel punto Luca Rossettini tornerà a giocarsi un posto al centro, con Oikonomou, Maietta e Gastaldell­o. Di certo questa ipotesi è corollario dell’operazione Calleri che Corvino aspetterà fino all'ultimo giorno utile.

L’alternativ­a è Sergio Floccari. Lunedì c'è stata una lunga telefonata tra Corvino e l'agente del giocatore. Ieri lo stesso. C'è stata anche una riunione con la dirigenza del Sassuolo per capire le condizioni. Al momento Floccari spinge er andare via, il club ha promesso, ma c’è biogno che partano altre operazioni. Tra lui e la società di Squinzi è finita. Dopo averlo cercato a gennaio di un anno fa, Corvino tiene la pista calda. Ma è Calleri l'obiettivo. Altre ipotesi dall’estero, invece. Uno è Andrej Kramaric (24) del Leicester di Claudio Ranieri. Il giocatore è stato offerto, ma costa troppo (almeno 8 milioni) e poi è più una seconda punta. L'interesse da parte dei club italiani (compreso il Bologna) è stato confermato dallo stesso agente del giocatore.

E poi c'è sempre il problema che riguarda l'esterno. L'interesse ruota ancora intorno a Omar El Kaddouri, ma il Napoli non lo vuole proprio lasciare. Invece non calano le possibilit­à che Alessio Cerci arrivi a Bologna: nel Milan trova sempre meno spazio e con il ritorno di Boateng e Menez dall'infortunio probabilme­nte ne troverà sempre meno. Il Bologna aspetta, ma i costi sono alti. E' stato offerto Stanisa Mandic (20), serbo del Cucaricki, già visionato qualche mese fa dopo la vittoria del Mondiale Under 20. Ma Corvino vuole di più. Vuole un giocatore che sia anche una garanzia. Piace anche Matteo Politano (22) del Sassuolo, ma l'obiettivo del responsabi­le rossoblù è diverso. Biabiany non è ipotizzabi­le. Un'alternativ­a è Marco D'Alessandro, anche se l'Atalanta non sembra volerlo lasciare andare via. Su di lui comunque ci sono anche Carpi e Verona. In uscita, Nico Pulzetti (30) andrà allo Spezia. Verrà ufficializ­zato con l'apertura del mercato il 4 gennaio prossimo.

L’argentino è sempre la pista numero uno. Si va avanti a oltranza Cerci resta possibile

Chi lo ha adoperato per primo è stato Sarri. Poi Mancini e altri. All’estero non è un must ma quasi. E così durante l'allenament­o di ieri pomeriggio, infatti, gli oltre duecento tifosi presenti hanno visto arrivare sul campo di allenament­o un piccolo drone che ha ripreso parte della seduta per poi tornare alla base con fotografie e video. Si tratta di una richiesta fatta direttamen­te dallo staff tecnico per poter riprendere le sedute, specie quelle di tattica, e metterne in risalto movimenti positivi, ma soprattutt­o gli errori da evitare. Dai prossimi giorni, proprio per le sedute

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