Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Evra e Lichtstein­er: «Vinceremo noi»

«Difficoltà alle spalle, eravamo certi della rimonta e per la Champions riproverem­o»

- Di Andrea Bonino

La Juventus vuole riniziare il 2016 esattament­e come ha terminato il 2015: vincendo. Contro il Verona, il 6 gennaio, vuole l'ottava vittoria consecutiv­a in campionato per proseguire la lunga rincorsa che l'ha portata a soli tre punti dalla vetta. «Siamo usciti da un momento difficile prima di quanto ci si aspettasse ma ora c'è da correre - ha detto Evra ai microfoni di Sky Sport -. Crediamo allo scudetto, ma al momento non abbiamo ancora fatto nulla. Non siamo ancora la vera Juve: l'avversario più pericoloso siamo noi stessi». Cosa non ha funzionato all'inizio della stagione? «Dopo il Sassuolo ci siamo detti le cose in faccia senza scuse, ci siamo rimessi in discussion­e e abbiamo capito l'importanza di indossare questa maglia. Era un problema psicologic­o ma ora ci siamo ritrovati. Non siamo più una squadra di nuovi e di anziani, ma una famiglia ed il nostro obiettivo è il 5° scudetto consecutiv­o».

CREDIAMOCI.

E a febbraio il match più difficile. Quello contro il Bayern Monaco: «Se giochiamo come sappiamo siamo una squadra difficile da battere: anche loro non avranno fatto i salti di gioia dopo il sorteggio. L'anno scorso abbiamo mancato la vittoria per un pelo contro il Barcellona ma ci riproverem­o. Alex Sandro? E' migliorato molto ma io voglio giocare, sempre. Come dicevo a Ferguson: mi riposerò a fine carriera».

LICHTSTEIN­ER. Anche Lichtstein­er è d’accordo: «Sapevamo che sarebbe stato un altro anno difficile - ha detto a Premium Sport -. Ma dopo il Sassuolo siamo tornati ai nostri livelli e non mi stupisco. Avremmo fatto lo stesso percorso anche senza parlarci perché siamo forti. Il Bayern? Vedremo se rispetto a tre anni fa è cambiato qualcosa, difficile dirlo ora. Sarà una bella sfida. Il Barcellona? E’ stata una grande delusione: volevamo vincere ma credo ci stia perdere contro la squadra più forte di sempre. Ci riproverem­o quest’anno. Per il problema al cuore all’inizio ho rischiato di perdere la testa. Non si capiva cosa fosse, ma alla fine è andato tutto bene. Pirlo? E’ un fuoriclass­e e ci manca, ma ci sono altri all’altezza della situazione. Dybala come Tevez? Paulo può diventare molto forte però non si può paragonare un 20enne con un 30enne: vedremo nei prossimi 10 anni cosa succederà». Intanto ieri la squadra ha proseguito la preparazio­ne con una doppia seduta, mentre oggi i bianconeri chiuderann­o il 2015 con un altro doppio allenament­o e lavorerann­o duro fino al 6, giorno in cui a Torino arriverà l’Hellas dell’ex Del Neri.

Il francese: «Ora siamo una famiglia pronta a correre Contro il Bayern nessuna paura» Lo svizzero: «Per il problema al cuore stavo impazzendo Pirlo ci manca molto Dybala non è Tevez»

MARCATORI -

16 reti: Higuain (Napoli); 10 reti: Kalinic (Fiorentina); Eder (3 rig.) (Sampdoria); 8 reti: Dybala (2 rig.) (Juventus); Bacca (1 rig.) (Milan); 7 reti: Maccarone (Empoli); Ilicic (6 rig.) (Fiorentina); Icardi (Inter); Insigne (Napoli); Pjanic (1 rig.) (Roma); 6 reti: Paloschi (1 rig.) (Chievo); Mandzukic (Juventus); Gervinho (Roma); 5 reti: Gomez (Atalanta); Destro (1 rig.) (Bologna); Saponara (Empoli); Dionisi (Frosinone); Pavoletti (Genoa); Salah (Roma); Thereau (Udinese); 4 reti: Borriello (Carpi); Meggiorini (Chievo); Babacar (1 rig.) (Fiorentina); Daniel Ciofani (1 rig.) (Frosinone); Jovetic (1 rig.) (Inter); Felipe Anderson (Lazio); Bonaventur­a (Milan); Gilardino (Palermo); Muriel, Soriano (Sampdoria); Floccari (Sassuolo); Baselli, Quagliarel­la (Torino).

 ?? LAPRESSE ?? Evra, 34 anni, alla Juventus dal 21 luglio 2014
LAPRESSE Evra, 34 anni, alla Juventus dal 21 luglio 2014

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy