Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Il salto in serie B con il Perugia
BARI - (a.m.) Andrea Camplone nasce a Pescara il 27 luglio del 1966. Nella città abruzzese muove i suoi primi passi da calciatore. Nove stagioni con la stessa maglia con 52 presenze in serie A. Terminata nel 1992 la sua esperienza a Pescara (188 presenze) passa al Perugia, poi all’Ancona, ed infine al Gubbio dove chiude la carriera da calciatore nel 1998. Nel 2002 ritorna a calcare i terreni di gioco come allenatore con il Penne in Promozione. Il salto tra i professionisti in C1 col Lanciano nella stagione 2006/2007. Una esperienza nella sua Pescara prima di approdare al Martina Franca (2007/2008). Poi Cava dei Tirreni, Benevento (2009/2010) e Lanciano (2010/2011). A novembre del 2012 il Perugia esonera Battistini e chiama Camplone che porta la squadra ai play off persi in semifinale col Pisa. Riconfermato, conquista la serie B. In totale 102 le panchine col Perugia con cui conquista oltre alla promozione in B anche una Supercoppa in Prima divisione nel 2014. Il cambio Camplone-Nicola a Bari è stato il nono di questa stagione: dopo Avincola e, poi, Breda per Toscano a Terni; Foscarini per Scazzola a Vercelli; Mangia per Petrone ad Ascoli; Festa per Sabatini a Como; Somma per Iuliano a Latina; Di Carlo per Bjelica a La Spezia e Mutti per Panucci a Livorno. Anche dopo il girone d’andata dello scorso torneo si era a quota nove. Il record negativo dei tornei cadetti a ventidue squadre è detenuto dal 2011/12 e dal 2013/14 con ben 14 cambi. Il minimo nel 2007/08 con soltanto 6.