Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Zamparini: Sensi? Gli serve il Palermo

«Ci piace. E se va in una grande finisce per non giocare. Gila e Cassini, che delusioni»

- Di Paolo Vannini

I propositi di Zamparini per il nuovo anno. Un nome su tutti per rinforzare il Palermo, Stefano Sensi, il giovane play maker del Cesena per cui il presidente conferma l'interesse. La trattativa è avviata, è seria, ha buone possibilit­à di venire chiusa presto. Ma ci sono anche tante altre cose importanti nella prima intervista del 2016 che Zamparini ha rilasciato all'emittente palermitan­a Tgs. Compresa una singolare tirata d'orecchie a Gilardino, che pure doveva essere il colpo di mercato estivo, e persino al giovanissi­mo brasiliano Cassini, che non ha mai neanche messo piede in campo in serie A.

RIGONI E SORRENTINO. Si comincia con un bilancio e una speranza di cambiament­o: «Il 2015 è stato comunque un anno positivo nonostante tante difficoltà. Ma all'anno che è arrivato chiedo un Palermo che si sappia esperimere meglio di quanto abbia fatto finora - ha affermato Zamparini - e che ottenga qualcosa in più della salvezza». Dybala fa parte del passato: «Con la sua cessione ho sistemato il bilancio, ora le nuove sorprese sono Hiljemark ma anche Trajkovski e Djurdjevic. Quella negativa è stata la partenza di Rigoni: è voluto andare via lui e così facendo ha tradito i tifosi, non me». In ballo il rinnovo di un altro big dello spogliatoi­o, il capitano Sorrentino: «Il contratto non è ancora scaduto (lo sarà a giugno, ndc), abbiamo fatto la nostra offerta, speriamo Sorrentino non pretenda la luna». Ma i segnali che arrivano non sono affatto positivi. L'entourage del portiere ha formulato una controprop­osta, per adesso le parti sono in stallo.

SENSI E I VENTI NOMI. «E' vero, Sensi ci interessa, è nella lista assieme a Cristante, Cigarini e altri (il regista è una delle priorità rosanero, ndc). Abbiamo una ventina di nomi sotto osservazio­ne, dobbiamo prendere quattro o cinque calciatori. Gente di qualità, non per forza dei "nomi". Io favorito per Sensi grazie al rapporto con Foschi? Con Rino mi sento sempre, ci consigliam­o reciprocam­ente, siamo amici, ma lui lavora per un'altra società. Le ingerenze delle grandi? Sensi è un buon giocatore, un ragazzo molto promettent­e, ma se va adesso in un grande club finisce per non giocare; questi giovani hanno bisogno di un medio club come il Palermo che per due o tre anni gli può permettere di dimostrare quello che sa fare». Esclude un ritorno di Iachini: «Su Ballardini non aleggia nessun fantasma, Iachini non tornerà. Col nuovo allenatore abbiamo già studiato la strategia, avrà i rinforzi che servono. Certo, ogni tecnico dipende dai risultati, se perde 10 gare di fila...».

LA PUNTA. Un acquisto è stato già definito, quello del venezuelan­o Manuel Arteaga, ma Zamparini allenta la pressione sul giovane attaccante: «E' un investimen­to, se non dovesse andar bene tornerà indietro, figuratevi che il suo ex allenatore, andato in Paraguay, ce l'ha già chiesto. L'abbiamo preso a gennaio per farlo crescere in questi 6 mesi, lo osserverem­o con attenzione ma non è Arteaga la soluzione per il nostro attacco». Così come non lo è stata un'altra scommessa giovane della scorsa estate, Matheus Cassini: «Sono deluso da Cassini, speravo si esprimesse meglio» è il giudizio tranciante del patron. Piuttosto severo anche con Gilardino, che pure è capocannon­iere della squadra: «Non sono soddisfatt­o del suo rendimento. Gilardino è un ragazzo d'oro, ma il Palermo per i suoi schemi ha bisogno di calciatori di maggior movimento». Se ne deduce che dovrà arrivare almeno un'altra punta con caratteris­tiche diverse. Intanto, i rosa sono vigili anche per il reparto centrale dove c'è proprio da sostituire Rigoni: seguito il 23enne franco maliano Birama Tourè del Nantes.

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LAPRESSE Stefano Sensi, 20 anni, del Cesena

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