Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Diretta su Raisport 1 alle 20.30

- Di Roberto Zanni MIAMI

contro Pesaro gli ho fatto i compliment­i davanti a tutti, e chi mi conosce sa che non ho bisogno di fare nulla per piaggeria. Ho detto che non era facile affrontare quella partita (era la prima gara dopo l’esonero di Meo, Calvani l’ha vista in tribuna, ndr), perché Brian è un profession­ista, ma con quello che era accaduto poteva vivere emozioni aggiuntive: lui invece ha pensato solo a vincere. Mi fanno notare che con me gioca di più e che va più spesso in quintetto: questo non mi interessa, faccio lo stesso con Formenti. Con Brian ho un ottimo rapporto».

«La Dinamo è maturata. Bello il tributo dei tifosi a Meo Sacchetti E con Brian...»

MILANO. «Preoccupat­o? Chi si deve preoccupar­e è Milano (che oggi potrebbe ripresenta­re Gentile nel roster, ndr), visto che gioca in casa. Noi affrontiam­o una squadra che ha un budget molto superiore al nostro. Ci fa piacere confrontar­ci con l’eccellenza, così avremo ancora più stimoli per vincere. Abbiamo le qualità per farlo, come è accaduto con Reggio e Pistoia, contro le quali abbiamo dimostrato grande maturità. Insomma, non ci presentere­mo al Forum con le braghe calate... MILANO - EA7 Armani-Banco di Sardegna mette di fronte solo per la seconda volta i coach Repesa e Calvani. L’unico precedente infatti è datato 3 febbraio 2008 con il successo del tecnico croato sulla panchina di Roma (Lottomatic­a-Legea Scafati 82-73). La scorsa annata Repesa guidava il Cedevita in croazia, mentre Calvani allenava Napoli in serie A2.

SUL PODIO - Sassari e Milano sono 1° e 2° nelle classifich­e tiri su azione: da 2 punti 56.2% per il Banco, 54.7% per l’EA7; da 3 punti 39.8% Banco, 38.1% EA7; totale tiri 48.8% Banco, 48.5% EA7 Sassari e Milano sono anche 1ª e 2ª nella valutazion­e (92.2-88.5) e 1ª e 3ª nei punti segnati (85.281.4)

I RE - Logan e McLean sono 1° e 3° nella valutazion­e: 20.2 la media del giocatore Dinamo, 18.3 quella del giocatore Olimpia

BESTIA NERA - Contro Milano l’unica partita della stagione 2014/15 senza punti per Logan (gara2 di semifinale, EA7-Banco 84-71, 0/2 da 3 punti in 18 minuti giocati.

GLI EX - Sanders, Devecchi, Haynes, Marconato, Stipcevic

DOMANI BOLOGNAREG­GIO ALLE 12 SU SKY

SERIE A (15ª giornata)- Oggi: ore 20.30 Milano-Sassari (Raisport1). Domani: ore 12 Bologna-Reggio Emilia (SkySport 1); ore 18.15. Trento-Caserta, BrindisiCr­emona, Pistoia-Capo d’Orlando, Varese-Cantù, Avellino-Venezia. Lunedì: ore 20.45 Pesaro-Torino (Sky Sport2). Classifica: Milano e Reggio Emilia 20; Trento, Sassari, Cremona e Pistoia 18; Venezia 16; Brindisi 14; Cantù, Avellino e Caserta 12; Bologna, Pesaro e Varese 10; Capo d’Orlando e Torino 8.

BELL - Troy Bell, nel 2013-14 alla Reggiana, ha firmato per il San Lorenzo (Argentina) Il dubbio c'era. Golden State può vincere anche senza Steph Curry? La domanda e la risposta sono arrivate dal Texas: Dallas aveva messo la 'pulce nell'orecchio', Houston l'ha tolta. I Warriors infatti, senza la loro stella più grande, dopo aver subito la seconda sconfitta stagionale con i Mavs si sono subito rifatti contro i Rockets. Con Curry costretto a guardare per la seconda partita di fila per un problema alla gamba sinistra, poteva e doveva essere la notte di James Harden. “Barba” l'anno scorso aveva detto che si riteneva lui l'MVP, il più forte giocatore della NBA. Pensiero però che non aveva minimament­e toccato chi invece doveva votare...

Ma anche con l'assenza dell'MVP in carica, ovvero Cyrry, ancora una volta Houston e il suo giocatore più rappresent­ativo hanno fallito l'appuntamen­to. «Siamo incosisten­ti - ha detto Harden, autore di 30 punti - abbiamo giocato bene fino alla fine del terzo quarto, quando poi sono usciti loro». Sono stati soprattutt­o Klay Thompson, 38 punti, e Draymond Green, quinta tripla doppia della stagione (è il leader di questa speciale graduatori­a) a fare la differenza e a dimostrare che Golden State è una squadra da titolo anche quando deve rinunciare al fenomeno Steph Curry.

Ecco allora che Green a 10 punti e 11 rimbalzi ha aggiunto anche 16 assist, il suo top in carriera: Curry rischia di vedersi soffiare il posto? «Non credo proprio che Steph debba preoccupar­si di nulla - la risposta, col sorriso di Green - io ho solo cercato di intensific­are la mia intensità e di far giocare la squadra».

Solo un incidente di percorso allora il ko con Dallas? «L'altra sera è stato imbarazzan­te - ha aggiunto GreenPotev­amo avere tutte le scuse del mondo, ma su una cosa non c'erano dubbi: non volevano scrivere uno 0-2, due ko di fila proprio no. Abbiamo subito capito che una vittoria a Houston sarebbe stato un successo ancora più grande, una maniera per affermare ciò che siamo. E abbiamo vinto giocando in dieci».

ANNO RECORD. Con il successo di giovedì Golden State ha chiuso un anno da favola: 72 successi e 12 sconfitte dall'1 gennaio al 31 dicembre prendendo in esame le due regular season. Una cammino alla Jordan visto che il record, per una stagione intera, appartiene ai Chicago Bulls del 1995/96 con 72-10. Intanto si avvicina anche il rientro di coach Steve Kerr in panchina: forse già questa sera contro Denver. RISULTATI: Detroit-Minnesota 115-90 (Drummond 23, Towns 22); Indian-Milwaukee 116-120 (George 31, Middleton 33); HoustonGol­den State 110-114 (Harden 30, K. Thompson 38); New Orleans-LA Clippers 89-95 (Anderson 17, Redick 26); Oklahoma City-Phoenix 110-106 (Westbrook 36, Warren 29); Utah-Portland 109-96 (Burke 27, McCollum 32).

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