Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Sousa è sempre più vicino al 4-3-3
Sarà l’approdo della nuova Viola, intanto a Genova tridente Kalinic Babacar e Ilicic
Tutta un'altra storia rispetto alla settimana scorsa. Stavolta Paulo Sousa avrà altri calciatori e altre modalità per preparare la partita contro il Genoa rispetto al Torino. Stavolta avrà Tino Costa e Zarate con alcuni allenamenti in più nelle gambe, e avrà Tello in gruppo anche se ovviamente all'esterno di scuola Barcellona serve tutto ciò di cui hanno avuto bisogno gli altri due rinforzi per integrarsi. Ma è un altro elemento a disposizione e in più il tecnico portoghese recupera Vecino dopo la squalifica che ha costretto l'uruguaiano a saltare l'ultima di campionato. Sì, tutta un'altra storia.
TRIDENTE. La cosa più interessante da verificare da qui alla rifinitura è la possibile conferma del tridente d'attacco scelto tre giorni fa: Ilicic dietro Kalinic e Babacar non è semplice da proporre a Marassi, ma nemmeno così scontato che Paulo Sousa non lo faccia, anche perché il giovane senegalese ha dimostrato intraprendenza, voglia, spirito di squadra, cioè le qualità che gli erano state richieste per avere un ruolo più attivo. Chissà. Di sicuro Baba ci spera in un posto e la prova fornita domenica è un buon biglietto da visita da presentare al tecnico ex Basilea che da parte sua cerca di garantire più incisività offensiva alla Fiorentina.
Il tridente comunque è un'idea solida: c'è pure Zarate da prendere in considerazione nella formula sicura che prevede il doppio trequartista dietro al centra- vanti: insomma, le opzioni non mancano verso il Genoa.
IDEA TINO. Stesso discorso a centrocampo, dove è vero che manca sempre Badelj e per l'infortunio subìto dal croato con la Lazio lo stop non si esaurisce nemmeno col Genoa, però torna Vecino e Tino Costa migliorerà di giorno in giorno l'intesa con i compagni. Forse è ancora presto per svoltare sul 4-3-3 che pare essere il punto d'arrivo della "nuova" Fiorentina al termine del mercato di gennaio, ma è innegabile che ora siano molti di più gli incastri a disposizione di Paulo Sousa: eventualmente anche per pensare ad una linea mediana a tre con l'argentino punto di riferimento del gioco. In questo momento, tuttavia, il 3-4-1-2 (o 3-4-2-1) sembra essere il modulo da preferire e in questo caso Borja Valero si affiancherebbe a Vecino se davanti venisse riproposto il terzetto Ilicic-Kalinic-Babacar, oppure lo spagnolo tornerebbe a fare il trequartista accanto a Ilicic, e Tino Costa si prenderebbe il palcoscenico che è stato suo fino a quindici giorni fa ma sul "versante" opposto. Detto che Bernardeschi è sempre in vantaggio su Blaszczykowski (il talento di Carrara potrebbe aver bisogno di tirare il fiato) e che in difesa c'è il solito ballottaggio tra Roncaglia e Tomovic per affiancare Gonzalo e Astori, la settimana in più dovrebbe consentire ad Alonso di smaltire definitivamente la contusione rimediata a San Siro per riprendersi la fascia sinistra.