Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Belingheri: Modena a Terni per i tre punti

- Di Stefano Ferrari di Massimo Boccucci

CROTONE 51 23 15 6 2 38 17 CAGLIARI 49 23 15 4 4 44 21 PESCARA 43 23 13 4 6 35 24 BARI 39 23 11 6 6 27 23 NOVARA* 38 23 12 4 7 30 18 BRESCIA 38 23 10 8 5 33 30 AVELLINO 35 23 10 5 8 36 31 CESENA* 34 23 10 5 8 31 21 V. ENTELLA 31 23 8 7 8 23 23 PERUGIA 30 23 8 6 9 21 20 SPEZIA 30 23 79 7 22 31 TRAPANI 29 23 7 8 8 25 29 LATINA 28 23 7 7 9 28 29 VICENZA 27 23 6 9 8 26 29 TERNANA 27 23 8 3 12 24 30 ASCOLI 26 23 8 2 13 20 33 MODENA 25 23 7 4 12 20 26 LIVORNO 24 23 6 6 11 27 32 PRO VERCELLI 24 23 7 3 13 16 24 SALERNITAN­A 23 23 5 8 10 23 30 V. LANCIANO* 21 23 5 7 11 21 31 COMO 18 23 3 9 11 19 37 Fra attualità e mercato il Modena cerca serenità. Non può certo contribuir­e a rendere l'ambiente tranquillo la notizia di ieri che vede l'allenatore Hernan Crespo indagato nella corposa vicenda delle compravend­ite sul calcio su cui indaga la Guardia di Finanza.

Ci pensa l'esperto Luca Belingheri ad infondere un po' di coraggio alla truppa: «Il pareggio di sabato brucia ancora, ma rappresent­a il passato e quindi pensiamo alla trasferta di Terni - ha detto l'ex livornese - Dobbiamo iniziare a fare punti anche fuori casa, in quanto la classifica lo impone: nel corso del campionato capita di perdere o pareggiare al novantesim­o, ora però guardiamo avanti. Dobbiamo cercare di avere continuità di risultati e soprattutt­o di fare punti anche lontano dal "Braglia". La Ternana? È una buona squadra, con ottimi attaccanti, sarà una partita difficile perché è uno scontro diretto. Riuscire a fare risultato al "Liberati" sarebbe molto importante per muo- vere la classifica e per dare morale a tutta la squadra, per questo ci metteremo il massimo delle nostre forze per fare punti». Belingheri, al pari di Stanco, ha segnato quattro reti finora: saranno poche, ma nessuno ha fatto meglio: «Diciamo che l'importante è fare un gol in più degli avversari, al di là del marcatore. 4-3-3? In questo modulo posso fare la mezzala oppure anche il mediano davanti alla difesa. Il ruolo non è un problema, mi adatto a fare tutto, bisogna impegnarsi per il bene della squadra e cercare di mettersi a disposizio­ne con l'obiettivo di dare sempre il meglio».

Gaston Camara resta il nome sul quale, a sette giorni dalla fine del mercato di riparazion­e, sono concentrat­e le principali attenzioni del Modena, ma l'affare per portare l'ala guineana classe 1996 alla corte di Crespo resta al momento bloccato su un passaggio decisivo: manca infatti ancora l'assenso del tecnico del Bari, Andrea Camplone, alla sua partenza. L'Inter, che detiene il cartellino del guineano, come contropart­ita ha chiesto Sakaj. Rino Foschi respinge con vigore tutte le pressioni che arrivano sul mercato. Al Cesena vengono affibbiati tanti di quei giocatori (soprattutt­o un bomber), così il direttore approfitta dell'occasione per chiarire quali sono i piani bianconeri.

« Bisogna essere chiari. Si sta facendo molta confusione: per noi il mercato è chiuso. O meglio, è aperto solo se qualcuno se ne va. E' stato così per De Col ed è arrivato Fontanesi. La nostra priorità è il risanament­o della società che è cominciato ed è stato condotto fin qui con molto senso di responsabi­lità senza nascondere le cose a nessuno. Siamo partiti quest'anno per fare un discorso di categoria, siamo contenti del lavoro e della classifica. Gli incidenti di percorso ci hanno penalizzat­o e condiziona­to. Recuperand­o i giocatori saremo noi stessi». Eppure con insistenza si parla di un attaccante. «Ma quale attaccante... Anzi, uno è di troppo. Siamo coperti nel ruolo, l'ambiente ha capito che ne abbiamo in casa, ci crediamo e vogliamo farli crescere. Succi in partenza? Dipende solo da lui, è in

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