Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Belingheri: Modena a Terni per i tre punti
CROTONE 51 23 15 6 2 38 17 CAGLIARI 49 23 15 4 4 44 21 PESCARA 43 23 13 4 6 35 24 BARI 39 23 11 6 6 27 23 NOVARA* 38 23 12 4 7 30 18 BRESCIA 38 23 10 8 5 33 30 AVELLINO 35 23 10 5 8 36 31 CESENA* 34 23 10 5 8 31 21 V. ENTELLA 31 23 8 7 8 23 23 PERUGIA 30 23 8 6 9 21 20 SPEZIA 30 23 79 7 22 31 TRAPANI 29 23 7 8 8 25 29 LATINA 28 23 7 7 9 28 29 VICENZA 27 23 6 9 8 26 29 TERNANA 27 23 8 3 12 24 30 ASCOLI 26 23 8 2 13 20 33 MODENA 25 23 7 4 12 20 26 LIVORNO 24 23 6 6 11 27 32 PRO VERCELLI 24 23 7 3 13 16 24 SALERNITANA 23 23 5 8 10 23 30 V. LANCIANO* 21 23 5 7 11 21 31 COMO 18 23 3 9 11 19 37 Fra attualità e mercato il Modena cerca serenità. Non può certo contribuire a rendere l'ambiente tranquillo la notizia di ieri che vede l'allenatore Hernan Crespo indagato nella corposa vicenda delle compravendite sul calcio su cui indaga la Guardia di Finanza.
Ci pensa l'esperto Luca Belingheri ad infondere un po' di coraggio alla truppa: «Il pareggio di sabato brucia ancora, ma rappresenta il passato e quindi pensiamo alla trasferta di Terni - ha detto l'ex livornese - Dobbiamo iniziare a fare punti anche fuori casa, in quanto la classifica lo impone: nel corso del campionato capita di perdere o pareggiare al novantesimo, ora però guardiamo avanti. Dobbiamo cercare di avere continuità di risultati e soprattutto di fare punti anche lontano dal "Braglia". La Ternana? È una buona squadra, con ottimi attaccanti, sarà una partita difficile perché è uno scontro diretto. Riuscire a fare risultato al "Liberati" sarebbe molto importante per muo- vere la classifica e per dare morale a tutta la squadra, per questo ci metteremo il massimo delle nostre forze per fare punti». Belingheri, al pari di Stanco, ha segnato quattro reti finora: saranno poche, ma nessuno ha fatto meglio: «Diciamo che l'importante è fare un gol in più degli avversari, al di là del marcatore. 4-3-3? In questo modulo posso fare la mezzala oppure anche il mediano davanti alla difesa. Il ruolo non è un problema, mi adatto a fare tutto, bisogna impegnarsi per il bene della squadra e cercare di mettersi a disposizione con l'obiettivo di dare sempre il meglio».
Gaston Camara resta il nome sul quale, a sette giorni dalla fine del mercato di riparazione, sono concentrate le principali attenzioni del Modena, ma l'affare per portare l'ala guineana classe 1996 alla corte di Crespo resta al momento bloccato su un passaggio decisivo: manca infatti ancora l'assenso del tecnico del Bari, Andrea Camplone, alla sua partenza. L'Inter, che detiene il cartellino del guineano, come contropartita ha chiesto Sakaj. Rino Foschi respinge con vigore tutte le pressioni che arrivano sul mercato. Al Cesena vengono affibbiati tanti di quei giocatori (soprattutto un bomber), così il direttore approfitta dell'occasione per chiarire quali sono i piani bianconeri.
« Bisogna essere chiari. Si sta facendo molta confusione: per noi il mercato è chiuso. O meglio, è aperto solo se qualcuno se ne va. E' stato così per De Col ed è arrivato Fontanesi. La nostra priorità è il risanamento della società che è cominciato ed è stato condotto fin qui con molto senso di responsabilità senza nascondere le cose a nessuno. Siamo partiti quest'anno per fare un discorso di categoria, siamo contenti del lavoro e della classifica. Gli incidenti di percorso ci hanno penalizzato e condizionato. Recuperando i giocatori saremo noi stessi». Eppure con insistenza si parla di un attaccante. «Ma quale attaccante... Anzi, uno è di troppo. Siamo coperti nel ruolo, l'ambiente ha capito che ne abbiamo in casa, ci crediamo e vogliamo farli crescere. Succi in partenza? Dipende solo da lui, è in