Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Azzurri, niente Francia il pericolo è la Grecia
Sorteggi: al preolimpico di Torino troveranno anche la Croazia
Dalle gelide “manine” di due ex protagonisti del nostro campionato, Nesterovic e Garbajosa, è arrivato il regalo più grande che la Nazionale potesse sperare dai sorteggi per il preolimpico di Torino (4-9 luglio): la temutissima Francia di Parker è stata spedita a Manila, in un torneo che promette giorni di fuoco per chiunque.
Tutto è bene quel che finisce bene dunque? Certo, o meglio speriamo. Perché la Moira ha sì evitato agli azzurri il rivale più insidioso per ottenere il pass olimpico, ma farà loro trovare al PalaIsozaki un paio di squadre di assoluto rispetto. Ogni preolimpico è diviso in due minigironi, le prime due di ognuno andranno alle semifinali (1ª A contro 2ª B e viceversa), con la finale che assegnerà il posto per Rio. Ebbene, nel girone B l’Italia trova la talentuosa Croazia oltre alla Tunisia. In quello A, insieme con Iran e Messico, c’è la Grecia. Che di sicuro non è più quella di un tempo, ed è molto meno pericolosa dei francesi, però...
GRECIA. L’addio alla maglia nazionale di pilastri come Bourousis, Zisis e soprattutto Spanoulis, genio del basket europeo, potrebbe trarre in inganno: il resto della squadra è composta da gente esperta, con talento e fisico di primo livello: basta pensare a Koufos, Printezis, Papanikolaou, Printezis. Aggiungeteci Giannis Antetokounmpo, ala di 2,11 di Milwaukee, un autentico fenomeno della natura (223 centimetri di apertura braccia!) e avrete un’idea della Grecia che ha chiuso gli ultimi Europei al 5° posto, battuta solo dalla Spagna.