Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Alonso è pronto, Sousa ci pensa
L’esterno spagnolo potrebbe tornare contro il Frosinone. Astori a riposo, c’è Tomovic
Altro giro, altra corsa, altra formazione inevitabilmente ritoccata e rimodellata per il susseguirsi frenetico degli impegni, anche se Paulo Sousa dalla Roma al Verona ha cambiato gli interpreti con una parsimonia inusuale rispetto al recente passato: segno che il tecnico portoghese sta dando una fisionomia precisa alla squadra e si sta affidando ad nucleo definito di calciatori in questo particolare momento della stagione. Domenica contro il Frosinone una novità ci potrebbe essere, quella di Marcos Alonso: l'esterno spagnolo potrebbe rientrare dopo aver saltato tre partite (Lech in Europa League, Roma e Verona in campionato) a causa del problema muscolare che lo aveva già costretto ad uscire al San Paolo.
Alonso è clinicamente guarito, restano però dei dubbi sull’impiego da titolare. Sousa ci sta pensando, ma certi infortuni vanno gestiti con molta attenzione. Oggi la decisione. Alonso andrebbe ovviamente sulla
ASTORI A RIPOSO.
fascia sinistra, ora difensore aggiunto se occorre proteggere Tatarusanu con i quattro in linea e ora centrocampista (e perfino attaccante) se occorre aumentare gli uomini a supporto della fase offensiva. La difesa stessa potrebbe essere oggetto di un'ulteriore modifica, ma stavolta obbligatoria: Astori si è fermato proprio al Bentegodi ad una manciata di minuti dalla fine per un problema muscolare e anche se gli accertamenti di ieri hanno escluso lesioni nei prossimi giorni dovrà fare solo terapie. Per la sua sostituzione, Paulo Sousa ha una sola soluzione e riguarda il recupero di Tomovic da titolare accanto a Gonzalo Rodriguez e Roncaglia.
Più ragionamenti e più ipotesi per centrocampo e attacco. Intanto neanche l'uscita di Blaszczykowski ha avuto strascichi, quindi il tornante polacco è disponibile a tutti gli effetti. Che l'allenatore lusitano lo schieri dal primo minuto questo è un altro discorso e come minimo al momento è aperto il ballottaggio con Bernardeschi, mentre va considerato terzo incomodo Gilberto che pare sì pronto a tornare ma non oltre la panchina all'inizio. Si diceva del centrocampo: contro un Frosinone che si chiuderà di fronte alla Fiorentina né più e né meno di quanto abbiano fatto tutte le altre avversarie finora affrontate dai viola e non solo al Franchi, è presumibile
AVANZA BORJA.
che Paulo Sousa voglia incrementare il numero dei calciatori capaci di impostare il gioco. Ragion per cui Badelj dovrebbe riprendersi il posto accanto a Vecino, con Borja Valero destinato di nuovo ad avanzare per garantirsi, la Fiorentina, tre calciatori dalle idee e dai piedi buoni a cui affidare il pallone in fase di costruzione e rifinitura.
Rimangono da individuare il centravanti e il secondo trequartista che andrà a sostegno di Kalinic (6 gol all'attivo per l'ex Dnipro), perché in effetti non sembrano esserci incertezze sul croato quale punto di riferimento dell'attacco. Ammesso e non concesso che Borja Valero sia uno dei due, l'altro verrà fuori dal solito tris di candidati: Ilicic, Rossi e Babacar. Sempre ad oggi, con appena l'allenamento di scarico post-Verona effettuato e con l'allenamento odierno che comincerà ad indirizzare le scelte, l'ordine di "chiamata" è anche quello di preferenza: due gare di fila per Rossi sono forse ancora eccessive (sebbene Pepito mercoledì sera abbia disputato soltanto un'ora) e Babacar in campo richiederebbe il passaggio al 3-5-2 che forse Sousa non ha in mente. Insomma, per adesso Ilicic con Borja Valero alle spalle di Kalinic, ma la terza partita in una settimana porta spesso con sé qualche sorpresa.
KALINIC PIU' DUE.