Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Hamilton: Non mi interessa aiutare Rosberg

«La sua rincorsa al secondo posto? Io voglio vincere per lasciare una traccia in Messico»

- Di Gabriele Marcotti

Di aiutare il compagno di scuderia non ha la minima intenzione. Nico Rosberg è un totale estraneo per Lewis Hamilton. Neppure il terzo mondiale appena conquistat­o ha pacificato i rapporti tra i due piloti Mercedes. Al contrario. L’epilogo di Austin ha inasprito la rivalità e reso ancor più difficile un’intesa tra i due. Non hanno funzionato i tentativi di mediazione di Toto Wolff che aveva cercato di ricomporre la frattura. Un pontiere senza successo perché Rosberg vede Hamilton ormai come il primo avversario, altro che alleato nella corsa al secondo posto in classifica.

D’altronde già dopo l’ultima gara Nico aveva definito lo stile di guida del compagno «eccessivo» e «insolito». A fine gara tra i due era calato il gelo, con Rosberg terzo in classifica, quattro punti dietro Sebastian Vettel, alla vigilia del GP del Messico. «Non ho parlato con Nico e non vedo perché dovremmo parlare le parole di Hamilton da Città del Mexico - Tra noi non c’è nessun problema. La scuderia non mi ha chiesto nulla, dunque come sempre correrò per vincere. La Mercedes ha già vinto il Mondiale costruttor­i, perciò non penso che da qui in avanti ci sarà alcun beneficio se Nico arrivasse secondo o terzo. A ogni modo valuterò cosa il team mi chiederà».

Dopo il Texas, la F.1 torna in Messico, un’assenza lunga 23 anni. Per Hamilton, che ad Austin ha conquistat­o la decima vittoria stagionale, sarà una gara anomala, preceduta da un’insolita esibizione di wrestling. «Questo fine settimana la mia priorità è divertirmi - ha dichiarato il campione - Tutta la stagione è stata divertente, ma questi giorni lo saranno ancora di più anche se ci tengo a vincere questo Gp. Quando si corre in un nuovo circuito prevale la voglia di lasciare un’impronta: voglio vincere». A proposito della rivalità con Rosberg, Lewis ha voluto chiarire il suo punto di vista: «La gente pensa che quest’anno Nico non abbia guidato bene. Io non penso così, credo piuttosto di essere migliorato molto e di aver guidato meglio di lui».

Terzo titolo come il suo idolo Senna. «Tutti i giorni mi sveglio e mi dò un pizzicotto per vedere se sto sognando o se vivo la realtà. Ancora oggi fatico a credere di essere diventato campione per la terza volta. Quando la gente mi dice “tre”, chiedo di ripetermel­o perché il suono è così bello...».

STICCHI DAMIANI (ACI) TRATTERÀ PER MONZA CON ECCLESTONE

Il Consiglio Generale dell’Automobil Club d’Italia ha conferito al presidente Angelo Sticchi Damiani il mandato a trattare i termini del contratto con Bernie Ecclestone per il futuro del Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza (dal 2017 in poi). Tutto ciò in sintonia con l’Automobile Club di Milano. «E’ istituzion­almente doveroso per l’Aci assumersi le proprie responsabi­lità - ha detto Sticchi Damiani - pur nella consapevol­ezza della complessit­à della trattativa. Questa decisione porta finalmente all’individuaz­ione di un interlocut­ore unico, insieme all’Automobil Club di Milano, nella trattativa con la FOM».

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Lewis Hamilton in Messico sul ring di wrestling

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