Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Simeone frena e non supera Real e Barça
L'Atletico accorcia le distanze su Real Madrid e Barcellona impegnate oggi rispettivamente contro Las Palmas e Getafe. La squadra del Cholo pareggia nel Riazor. Dopo essere passati in vantaggio i colchoneros spariscono dal campo, e bomber Lucas Perez beffa l'operazione sorpasso.
Sono passati 11 mesi e gli assassini di
SHOW MUST GO ON.
Jimmy sono ancora a piede libero. Dopo la scarcerazione per un errore nell'identificazione dei presunti assassini, i giocatori del Deportivo hanno chiesto giustizia per l'ultras galiziano morto nei pressi dello stadio Vicente Calderón il 30 novembre scorso. E che la violenza non sia stata ancora estirpata lo dimostrano i cinque arresti di ieri dopo una rissa tra ultras del Siviglia e del Betis. Ma lo spettacolo deve continuare, anche se ieri al Riazor per la verità se n'è visto poco di spettacolo. Il gol di Tiago da fuori area l'unico acuto di un primo tempo spento. Il Deportivo reagisce nella ripresa, va in gol Lucas Perez che approfitta di un errore di Gimenez e pareggia i conti. Poi Fajr sfiora il gol vittoria facendo tremare l'incrocio.
Oggi contro Getafe e Las Palmas, due avversarie alla portata rispettivamente del Barcellona e del Real (ma con una classifica decisamente più corta del solito), Luis Enrique non si fida della squadra allenata da Escribá e convoca Iniesta e Sergi Roberto ormai recuperati. Senza l’infortunato Messi il Barcellona si affida ai gol della coppia più prolifica della Liga: Neymar-Suarez, 15 reti in due, 8 nelle ultime due giornate di campionato. Oltre a Leo, e agli altri infortunati Rafinha e Douglas, in difesa non ci sarà Mascherano, squalificato per insulti al guardalinee; tornerà pronto per il Clásico. Contro la neopromossa Las Palmas anche Benitez dovrà fare i conti con le assenze. Non convocato l’eroe della trasferta di Vigo Keylor Navas, oltre a Bale, Benzema, Ramos, Carvajal e James. Ma il colombiano si allena già col gruppo e per il Psg, secondo Rafa, dovrebbe farcela. Il tecnico merengue però preferisce concentrarsi su un campionato che definisce come minimo a tre: «L’Atletico è una grandissima squadra, ha giocatori di qualità e sta investendo: è logico che se la giochi».
UNA POLTRONA PER DUE.
L’Atletico raggiunto a La Coruña (1-1) Oggi Luis Enrique a Getafe, Benitez contro il Las Palmas