Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
Ancora un giorno per pensare a Rossi e Kalinic
Il vero rebus è l’attacco e la gestione del ritorno graduale di Pepito. Ma del croato non si può fare a meno...
Sarà la volta buona per rivedere Rossi titolare dal primo minuto? Kalinic ce la farà? Roncaglia avrà subito una possibilità di riscatto? Sono alcune delle domande legate alla formazione anti-Sassuolo che la rifinitura odierna cercherà di risolvere, perché come ha detto Paulo Sousa soltanto oggi è il giorno giusto per proiettarsi sulla trasferta di Reggio Emilia. E siccome per la posizione di classifica e per le ambizioni della Fiorentina, ogni partita è un appuntamento che vale tantissimo, ecco che le scelte vanno ponderate fino all'ultimo minuto dell'ultimo giorno disponibile. Come il tecnico portoghese ha peraltro sempre fatto finora.
REBUS ATTACCO. Di sicuro c'è curiosità intorno a Giuseppe Rossi. Paulo Sousa e lo staff stanno gestendo il campione italo-americano con la massima attenzione e la massima cura. Ne hanno soppesato la condizione e centellinato le presenze in base ad un programma preciso che mira a far diventare Pepito il valore aggiunto della Fiorentina che sarà, la Fiorentina in corsa su più fronti. Chiaro: Rossi smania dalla voglia di giocare, supporta con partecipazione gli impegni dei compagni, ma ovviamente spera di poter dare un contributo maggiore e il suo nome torna in ballo per il Sassuolo. Sarà schierato nuovamente titolare come in campionato non accade dal 28 ottobre scorso e in generale dal 5 novembre? Oggi forse ne capiremo qualcosa in più, ma la curiosità non è solo quella. Anche su Kalinic esiste qualche dubbio. Il centravanti croato, salvo turnover forzati, uno lo vorrebbe sempre in campo, ma la gara di Europa League ha lasciato i segni sulle gambe e non metaforicamente e uno scrupoloso e attento al particolare qual è Sousa non ne può non tenere conto: l'idea è di schierarlo, però se prudenza consigliasse di tenere fuori l'ex Dnipro, proprio Rossi entrerebbe in concorrenza con Babacar che di Kalinic è il sostituto naturale più per ruolo che per caratteristiche.
ESAME RONCAGLIA. Decisione oggi per l'attacco che sarà completato da Borja Valero (libero comunque di muoversi in tutte le zone a seconda delle esigenze nelle due fasi di gioco) e anche da Ilicic se esisteranno le condizioni per affidarsi alla formula più redditizia (Borja Valero e Ilicic alle spalle di Kalinic), ma decisione oggi pure per gli altri reparti perché si tratta pur sempre della terza partita in una settimana, quella storicamente soggetta alle variazioni anche se Paulo Sousa vorrebbe toccare poco o nulla della squadra che ha pareggiato a Basilea. Quindi, in difesa si riparte da Gonzalo e Astori, quindi occorre determinare il terzo: che può essere ancora Roncaglia chiamato al riscatto, come invece Tomovic. A centrocampo i due punti fermi in teoria sono Badelj e Vecino, ma non va accantonata a priori la candidatura di Suarez sempre per il discorso della fiducia e della riprova. Infine le fasce (indisponibile Blaszczykowski): Bernardeschi a destra e Alonso a sinistra, poi è naturale che Rebic e Gilberto da una parte e Pasqual dall'altra provino a sovvertire le gerarchie.