Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
Verona: via Mandorlini, pronto Corini
Ha fatto appena in tempo a spegnere la sua quinta candelina da allenatore del Verona, una ventina di giorni fa. Il resto è stata un'agonia, con la squadra ultima in classifica e ancora a secco di vittorie in campionato. Il capolinea si è fatto attendere un mesetto, ma ora a Mandorlini viene dato il benservito dopo il naufragio di Frosinone. Gialloblu a picco: verranno affidati ad Eugenio Corini per rimettere insieme i cocci di una stagione che non può ancora considerarsi compromessa. Gli otto punti tra il Verona e il quartultimo posto, però, al momento sembrano una voragine. Alle 18.12 di un lunedì in cui i gialloblu sono persi sul fondo-classifica con appena sei punti, la società comunica in via ufficiale l'esonero del proprio allenatore.
Esonerato dopo cinque anni: al suo posto è in arrivo l’ex tecnico del Chievo
DOPPIA PROMOZIONE. Quel Mandorlini che era arrivato al capezzale dell'Hellas ai tempi della Lega Pro (novembre 2010): quando c'era una squadra altrettanto in caduta libera e che in meno di tre anni ha saputo guadagnare la serie A. Il club veronese non ha potuto fare a meno di ricordare la recente escalation, al momento del commiato. Il tecnico ravennate, lo scorso anno, era diventato il più longevo di tutta la serie A attuale superando Colantuono. Ma la brutta copia del Verona, materializzatasi quest'anno, ha preso il posto di un gruppo arrivato a sfiorare l'Europa League due anni fa. Quella che lo stesso Mandorlini aveva definito una partita da dentro o fuori, domenica a Frosinone è finita col solito tracollo. Il rientro di Luca Toni - nell'ennesimo pomeriggio sciagurato, al Matusa, davanti a una diretta concorrente - ha tolto a Mandorlini tutti gli alibi possibili, in coda alla catena di infortuni che per il Verona non è ancora terminata. Sotto accusa, inevitabilmente,