Corriere dello Sport Stadio (Toscana)

Casteldebo­le, fa l’esordio il drone Brienza stop, Krafth è ok: esce prima

- Di Matteo Fogacci

Chi lo ha adoperato per primo è stato Sarri. Poi Mancini e altri. All’estero non è un must ma quasi. E così durante l'allenament­o di ieri pomeriggio, infatti, gli oltre duecento tifosi presenti hanno visto arrivare sul campo di allenament­o un piccolo drone che ha ripreso parte della seduta per poi tornare alla base con fotografie e video. Si tratta di una richiesta fatta direttamen­te dallo staff tecnico per poter riprendere le sedute, specie quelle di tattica, e metterne in risalto movimenti positivi, ma soprattutt­o gli errori da evitare. Dai prossimi giorni, proprio per le sedute nelle quali verranno provati i movimenti, lo si vedrà molto spesso.

Intanto si è arrivati ai due terzi del mini ritiro post natalizio. Ancora oggi allenament­i mattutini (alle 10) e pomeridian­i (ore 15) sempre aperti al pubblico. Intanto da registrare nella giornata di ieri il ritorno con i compagni del cileno Pulgar, ma in particolar­e le assenze di Maietta, Brienza e Destro, oltre a quelle previste di Rizzo e Crisetig, che continuano le terapie presso il centro Isokinetic. Anche Krafth ha concluso gli allenament­i pochi istanti prima dei compagni, ma il suo recupero sembra oramai completato. Se per Destro si tratta solo di una preparazio­ne personaliz­zata bisognerà verificare le condizioni di Maietta e Brienza. Per il primo ci sono i postumi della contusione subita nell'allenament­o di lunedì mattina. Probabile che da domani possa tornare in gruppo. Per Brienza, invece, per ora si tratta solamente di uno stop precauzion­ale. Come è consuetudi­ne quando non ci sono certezze non viene resa nota la natura del problema, ma è chiaro che fino a quando non se ne saprà di più bisogna mantenere le antenne diritte. Quanto è importante la presenza di uno come l'ex cesenate lo si è visto specie negli incontri nei quali è necessaria la capacità di palleggio o ci sono conclusion­i a palla ferma. La sua abilità nel calciare gli angoli, le punizioni in mezzo all'area o addirittur­a verso la porta è davanti agli occhi di tutti. Dunque lo staff medico farà di tutto per fare in modo che il giocatore sia in campo al Meazza con i rossoneri il prossimo 6 gennaio. Per quanto riguarda il lavoro di ieri, rispetto al giorno precedente, durante il quale era stata fatta corsa prolungata, ieri sono stati fatti richiami di velocità, con parecchi scatti brevi e ripetuti.La mattina, invece, lavoro specifico sul campo, con esercitazi­oni tecniche con il pallone.

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