Corriere dello Sport Stadio (Toscana)
Gli aiutini e Ronaldo salvano il posto a Rafa
L’arbitro affossa la Real Sociedad, i Blancos vincono tra i fischi
REAL MADRID-REAL SOCIEDAD 3-1 REAL MADRID (4-3-3): Navas; Danilo, Pepe, Nacho, Marcelo; James (14' st Kovacic), Kroos, Modric (42' st Casemiro); Bale, Benzema (31' st Vazquez), Ronaldo. All. Benitez. REAL SOCIEDAD (4-4-2): Rulli; Carlos Martinez, Elustondo, Martinez,Yuri; Prieto, Illarramendi, Bergara, Canales (45' pt Pardo); Agirretxe (16' pt Bruma), Jonathas (25' st Vela). All. Eusebio. MARCATORI: 42' pt e 14' st Ronaldo (RM), 4' st Bruma (RS), 41' st Vazquez (RS). ARBITRO: Gonzalez Gonzalez. AMMONITI: 32' pt Yuri (RS), 42' pt Carlos Martinez (RS), 11' st Nacho (RM), 17' st Illarramendi (RS). NOTE: angoli 13-2 per il Real Madrid. Recupero 2' pt; 3' st . Il Real Madrid vince tra fischi e polemiche, grazie a una doppietta di Ronaldo, 14 gol in campionato, e a un gol di Vazquez. I baschi crollano sotto i colpi del portoghese, degli infortuni e dell'arbitro che assegna due generosi rigori alle merengues e ne nega uno chiarissimo agli ospiti. A fine partita Eusebio, tecnico della Real Sociedad, non si morde la lingua: «Con questo arbitro ci è già successo». Mentre il presidente Aperribay tuona contro la terna arbitrale: «Ci avete derubato».
Ancora una volta il risultato non sazia i tifosi merengue che si fanno sentire fischiando a più riprese. E solo Benitez parla di partita dominata: «Abbiamo controllato, ad eccezione di 10 minuti». Nelle ultime due uscite il Real ha approfittato di ben 3 rigori e 2 espulsioni a favore, il gioco non decolla e il futuro del tecnico resta in bilico.
FISCHI E POLEMICHE. La Real Sociedad in parte viene frenata anche dagli infortuni delle due stelle della squadra: Canales e Agirretxe. Prima tocca al goleador spagnolo che salta Nacho, ma la scivolata decisa di Navas lo lascia ko. Per Canales, invece, ancora una volta sono le ginocchia a cedere, stavolta è il legamento crociato sinistro ad aver fatto crack. Il Real Madrid, dopo la lesione di Agirretxe, guadagna campo e il portiere Rulli tiene a galla i suoi frenando il tiro al bersaglio di Ronaldo e Benzema. L'attaccante francese poi cade per un leggero tocco di Yuri, per l'arbitro è rigore. Ma Ronaldo, per la prima volta in Liga dopo 55 tentativi dagli undici metri, non trova nemmeno la porta. Il portoghese però si redime dopo pochi minuti. Come manna dal cielo, il Madrid si ritrova tra i piedi un altro rigore, e Ronaldo non sbaglia. Eppure anche stavolta sembra si tratti dell'ennesimo abbaglio arbitrale, il cross di Bale colpisce prima la gamba di Yuri e poi il braccio. Una giornataccia per l'arbitro che, sullo 0-0 non aveva fischiato un fallo in area di Pepe su Jonathas.
RAFA A TERMINE. La reazione dei baschi arri- va nel secondo tempo, quando la velocità di Bruma mette in crisi la difesa merengue. Al secondo tentativo il giovanissimo attaccante nazionalizzato portoghese pareggia i conti con un tiro a giro imparabile. Una pioggia di fischi inonda il Bernabéu, ma a salvare panchina e risultato è ancora una volta Ronaldo che con una girata di sinistro riporta le merengues in vantaggio. Dopo un'altra uscita di Navas che disinnesca la freccia Bruma, l'accorto Rafa corre ai ripari rinforzando il centrocampo. I baschi si sbilanciano e da un magistrale contropiede di Bale che lancia Lucas Vazquez, arriva il definitivo 3 a 1. A fine partita Benitez fa i complimenti a Ronaldo, consapevole, anche se non lo ammetterà mai, che il portoghese lo ha salvato da un esonero altrimenti certo: « Ho fatto i complimenti a Cristiano, dopo aver sbagliato il rigore si è caricato la squadra sulle spalle». Ancora una volta il pubblico non ha gradito la sostituzione di James, ma Rafa evita qualsiasi polemica sul colombiano: «La mia responsabilità è sfruttare al massimo la panchina». LE RETI DI CR7 Cristiano Ronaldo, in questa stagione, ha segnato 25 reti in 23 partite: 14 in campionato e 11 (record) in Champions League. In assoluto, con il Real, ne ha realizzati 338 VITTORIE DI BENITEZ Rafa Benitez, da quando siede sulla panchina del Real, ha ottenuto 15 vittorie su 22 partite, con una percentuale del 68,18%. Il bilancio si completa con 4 pareggi e 3 sconfitte.
BARCELLONA-BETIS SIVIGLIA 4-0
BARCELLONA (4-3-3): Claudio Bravo; Dani Alves, Mascherano, Vermaelen, Mathieu (23'st Adriano); Rakitic, Busquets (12'st Bartra), Sergi Roberto (41'st Munir); Messi, Luis Suarez, Neymar. All. Luis Enrique BETIS SIVIGLIA (4-4-2): Adan; Molinero, Westermann (36' Digard), Bruno (17' Pezzella), Vargas; Cejudo, Petros, N'Diaye, Ceballos; Van Wolfswinkel, Ruben Castro (30'st Van der Vaart). All. P. Mel ARBITRO: Vicandi Garrido MARCATORI: 30' aut. Westermann (Be), 33' Messi (Ba), 1'st e 38'st Luis Suarez (B) AMMONITI: 28' Vargas (Be), 30' Petros (Be), 23'st Pezzella (Be), 32'st Dani Alves (Ba). Pirotecnico finale di 2015 per il Barça, che chiude la stagione dei 5 titoli con un rotondo 4-0 su uno sfortunatissimo Betis, nel giorno in cui Leo Messi festeggia, con l'ennesimo gol, le 500 partite ufficiali in blaugrana. Tra i grandi protagonisti, anche l'implacabile Luis Suarez, che grazie a una pregevole doppietta supera nella classifica cannonieri Neymar e Cristiano Ronaldo.
STELLE FAVOREVOLI. Serata dalle mille emozioni al Camp Nou, che si apre con il tradizionale pasillo da parte degli sportivissimi giocatori del Betis, che rendono omaggio ai freschi campioni del Mondo del Barça. Gli uomini di Pepe Mel già a partire dal quarto d'ora di gioco, iniziano a sospettare che la sorte sarà a dir poco sfavorevole, quando un'uscita di Adan mette ko il centrale Bruno, costretto a cedere il posto a Pezzel- la. La certezza arriva al 27', insieme a un tardivo regalo di Natale consegnato dal signor Vicandi Garrido ai catalani. Il fischietto, infatti, ravvisa gli estremi per il rigore per un'uscita energica, ma decisamente pulita, dell'estremo difensore Adan su Messi. Approfittando del momento d'intontimento di Leo, si presenta sul dischetto Neymar, che al momento dell'impatto scivola e coglie clamorosamente la traversa. Per il Betis, però, non è serata e, sulla ribattuta, Westermann anticipa Rakitic, ma insacca nella propria porta.
ENNESIMO RECORD. I biancoverdi accusano il colpo e, qualche istante dopo, proprio mentre Pepe Mel, appena espulso, si accomoda sulle gradinate, incassano pure il secondo, al termine di una spettacolare doppia combinazione tra Ney e Messi, chiusa dalla zampata risolutiva della Pulce. 423º gol alla 500ª ufficiale con la casacca blaugrana per l'argentino. Un paio di minuti e si ferma pure l'altro centrale andaluso Westermann, rilevato da Digard. In apertura di ripresa, poi, arriva anche il tris di Luis Suarez, che imbeccato da Busquets, insacca il 179º gol dei catalani nell'anno solare 2015. Il Real di Ancelotti, un anno prima, si era fermato a quota 178. Dopo un palo di Ney e due traverse di Messi, lo stesso Suarez ritocca il record, insaccando il 15º gol in campionato. Nonostante la partita in meno, il Barça riacciuffa in vetta l'Atletico Madrid. È festa piena.
Due rigori generosi per il Real, uno clamoroso negato ai baschi. Benitez conserva il posto