Maxi Lopez-milan E’ fatta, forse...
Ieri l’intesa a Milano. Ma Tevez può stravolgere tutto
MILANO - Il passaggio di Maxi Lopez al Milan merita di essere affrontato ancora con tutti i dubbi possibili e immaginabili, più che mai d’obbligo in una vicenda dove i colpi di scena sono stati, sono e potrebbero essere incessanti, a getto continuo. Maxi Lopez sarà sicuramente un giocatore del Milan se Tevez non diventerà rossonero. Per vederli insieme nel Milan, Galliani dovrebbe cedere Pato subito, ma l’ipotesi è in questo momento praticamente impossibile.
Quella di ieri è stata una giornata importante per Maxi che all’alba è partito, in aereo, da Catania e dopo un paio d’ore ha fatto colazione a Milano. Presso L’NH hotel di Milano, a due passi dalla sede di via Turati. Nel frattempo la moglie di Maxi, Wanda Nara, aveva pubblicato su Twitter un messaggio sicuramente benaugurante: «Oggi la fantasia diventa realtà» . ATTESA - E’ ormai diventata snervante, si protrae da oltre due mesi. Ieri sera si è registrato addirittura un momentaneo rallentamento delle operazioni di approdo di Maxi Lopez al Milan dopo che lo svolgersi dell’intera giornata aveva lasciato presagire un epilogo più immediato e positivo. Maxi ha trovato ad atten- derlo in albergo il suo agente, Andrea D’amico, mentre Galliani e Lo Monaco perfezionavano contatti e contratti con tutte le firme del caso. Il sogno di Maxi si è quasi definitivamente materializzato quando si è presentato il diggì Ariedo Braida, che è venuto a porgergli il benvenuto ufficiale. Un pranzo veloce, una meritata «siesta» dopo l’alzataccia catanese, coccolata dalla notizia che Allegri lo vorrebbe già impiegare, come detto, da subito in Coppa Italia. TUTTO OK - L’ad Lo Monaco aveva comunicato, al suo arrivo in Lega, che «Maxi Lopez è virtualmente un giocatore del Milan, abbiamo detto al Fulham che non se ne farà più nulla. L'accordo è stato trovato nei giorni scorsi ed è stato formalizzato. Il Milan deve sistemare alcune cose prima di ufficializzare l'acquisto» . L’operazione, a questo punto, dovrebbe essere concretizzata dopo che Galliani avrà messo a fuoco, una volta per tutte, la situazione di Tevez. Quella legata all’apache è ancora tutta da verificare, ma Lopez ha già in mano un accordo quadriennale sulla base di un ingaggio, a salire, che parte da 1,2 milioni di euro. Il Catania si è accordato con il Milan per un prestito di 500.000 euro con il riscatto fissato a circa 8 milioni di euro. Tutto pronto, tutto firmato, tutto nelle mani del Milan che adesso deve solo depositare i contratti in Lega.
Galliani e Lo Monaco hanno trovato l’accordo Quattro anni, ingaggio a salire da 1,2 milioni Il riscatto a 8 milioni
FULL TIME - Maxi, a differenza di Tevez, sarebbe disponibile da subito. Abile e arruolabile per tutte le competizioni in programma, compresa la Champions League. Allegri aveva chiesto a Galliani l’arrivo immediato di Maxi Lopez perchè l’emergenza-infortuni (Cassano e Pato) e le nuove prospettive tattiche (Robinho trequartista, con Emanuelson retrocesso in difesa) lo costringeranno a puntare su forze nuove, fresche, molto stimolate come appunto lo stesso Maxi Lopez che in questo momento sta rischiando sulla sua pelle una delusione paradossale e incredibile. Il Milan l’ha nuovamente sedotto e se dovesse avere Tevez lo abbandonerebbe al suo destino. Ma sembra che l’argentino sia stato messo al corrente dal club di via Turati di questa possibile situazione.
Per Maxi Lopez anche il benvenuto di Braida Però se arriva Tevez l’affare salta, a meno che il Milan non ceda Pato...
REALTA’ - Quella attuale è sotto certi versi sconcertante. Maxi Lopez questa mattina si sveglierà a Milano e dovrà decidere cosa fare. Se restare in città attendendo l’esito della visita di Galliani che domani volerà a Londra per incontrare nuovamente i dirigenti del City oppure se tornare a Catania per ricominciare ad allenarsi, considerato il fatto che non lo fa da 3 giorni. Oppure anche lui potrebbe prendere un aereo per Londra. Il Fulham, in realtà, lo aspetta ancora...