Guardiola-higuain per la nuova Inter
Moratti: «Con Ranieri tutto ok» Ma a giugno vuole strappare il tecnico al Barça. Nel mirino la punta del Real e Javi Martinez
MILANO - Moratti spera (e vuole) concludere la stagione con Ranieri, ma poi cosa farà? Complice la serie negativa di risultati, il terzo posto lontanissimo, il passaggio ai quarti di Champions in bilico e l’eliminazione dalla Coppa Italia, il contratto valido fino al 2013 non garantisce al tecnico romano la conferma. A meno di un imprevedibile (almeno adesso) colpo di coda, dunque, da qui a metà maggio, l’inter cambierà di nuovo.
Non è un mistero che Moratti ammiri Pep Guardiola, ma è viva pure la stima per André Villas Boas, due allenatori con un grande punto interrogativo sul loro futuro. L’inter sta seguendo entrambi, fermo restando che non possono essere escluse altre candidature come per esempio quella di Zeman o quelle di Blanc e Capello.
MILANO - Moratti spera (e vuole) concludere la stagione con Ranieri in panchina, ma poi cosa farà? Complice la serie negativa di risultati, il terzo posto lontanissimo, il passaggio ai quarti di Champions gravemente in bilico e l’eliminazione dalla Coppa Italia, il contratto valido fino al 2013 non garantisce al tecnico romano la conferma sulla panchina nerazzurra. A meno di un imprevedibile (almeno in questo momento) colpo di coda da qui a metà maggio dell’ex allenatore di Roma e Juventus, il numero uno di Corso Vittorio Emanuele sarà costretto a mettere sotto contratto il quinto tecnico dopo la fuga di Mourinho nell’estate 2010. Benitez, Leonardo, Gasperini e Ranieri, chi per un motivo, chi per un altro, sono resistiti una manciata di mesi a testa e adesso serve una scelta che possa durare, qualcuno sul quale costruire, con basi solide, il futuro. Non è un mistero che Moratti ammiri Pep Guardiola, ma è viva pure la stima per André Villas Boas, due allenatori con un grande punto interrogativo sul loro futuro. L’inter sta seguendo entrambi, fermo restando che non possono essere escluse altre candidature come per esempio quella di Zeman, che in società qualche consenso lo riscuoteva già negli scorsi mesi, prima dell’exploit di Pescara, o quelle di Blanc e Capello. TUTTO SU PEP - Da Barcellona non arrivano segnali di rinnovo del contratto. Per il momento Guardiola continua a tenere i tifosi blaugrana con il fiato sospeso e dribbla sistematicamente le domande sul suo futuro definendole come noiose. Chi sta vicino a Pep sostiene che non voglia impegnarsi perché il suo braccio destro, Tito Villanova, non sta bene e non è certo di poter lavorare la prossima stagione. Da qui l’ipotesi di prendersi un anno sabbatico se non arriverà il prolungamento con il Barça. L’inter comunque non si dà per vinta, ha già fatto arrivare i messaggi opportuni al diretto interessato e negli scorsi mesi le indiscrezioni di incontri tra Moratti e Guardiola sono circolate copiose anche perché Pep è spesso dagli amici a Brescia, cento chilometri o poco più da Milano... In Spagna si è parlato di una proposta arrivata da corso Vittorio Emanuele all’ex centrocampista della Roma per un contratto pluriennale da 20 milioni di euro a stagione, ma anche dello stop a qualsiasi trattativa intimato dal catalano al suo procuratore. La situazione rimane fluida, ma la strada è in salita anche se Moratti non smette di sognare un’accoppiata tutta classe con Guardiola e Roberto Baggio insieme al lavoro per l’inter. Anche se esportare il modello Barcellona a Milano è complicato (ci vogliono i giocatori adatti e... Messi) la suggestione Pep è forte. VILLAS BOAS C’E’ - La pista legata al portoghese non può comunque essere scartata perché, a dispetto della vittoria di sabato, il futuro dello Special Two rimane in bilico, specialmente se il suo Chelsea sarà eliminato negli ottavi di Champions dal Napoli. Villas Boas era già stato sondato concretamente la scorsa estate, dopo il repentino addio di Leonardo, ma la trattativa non era neppure partita perché il Porto non faceva sconti sulla clausola rescissoria del contratto del tecnico (15 milioni). Passione sfiorita? Neppure tanto anche perché i tabloid inglesi hanno in maniera azzardata collegato qualche viaggio (di lavoro) nella City di Moratti con la volontà di creare un vincolo con il tecnico. In nerazzurro Villas Boas troverebbe Guarin, uno dei suoi pupilli al Porto. Il suo arrivo presumibilmente porterebbe al riscatto (a 11 milioni) del colombiano che dovrebbe essere abile ed arruolato tra 2 o 3 partite.