L’under piace pari in Francia
Lacazette-gol, l’ariete del Chievo firma l’1-1. Poi la piccola Italia “rischia” di vincere
Francia-italia 1-1
FRANCIA (4-2-3-1): Ahamada 6; Stambouli (16'st Gohulam 5,5) 6 Isimat Mirin 5,5 (1' st Corchia 6) Varane 7 Mavinga 6; Guilavogui 6,5 (32' st Fofana sv) Grenier 6,5 (32'st Pajot sv); Cabella 6,5 (32' st Bifouma sv) Kakuta 6 (1' st Brahimi 5,5) Khazri 5,5 (16' st Bulot 6); Lacazette 7. A disp. Reynet, Monrose. CT Mombaerts 6 ITALIA (4-4-2): Bardi 6; Santon 6 (1' st Donati 6) Capuano 6 Caldirola 6 Crescenzi 6 (32' st Faraoni sv); Saponara 6 (16'st Rossi 6) Verratti 7 Florenzi 6,5 (32' st Crimi sv) Insigne 5,5 ; Destro 6 (16’ st El Shaarawy 6) Gabbiadini 6 (16' st Paloschi 7). A disp. Pinsoglio, Antei. CT Ferrara 6,5. Arbitro: Bieri (Svizzera) 6 Guardalinee: Zurbruegg e Vogel Quarto uomo Luzi (Fra) AMMONITI: Verratti (I), Mavinga (F), Guilavogui (F), Crimi (I) Marcatori: 29' pt Lacazette (F), 24' st Paloschi (I) Note: Serata fresca, terreno in condizioni discrete, spettatori quattromila circa. Calci d’angolo 5 a 3 per l’italia. Minuti di recupero: 1’ pt, 2’ st CANNES - Arrivederci in Israele, magari in finale nel giugno del 2013. Perchè Francia e Italia hanno dimostrato di valere gradini molto alti di un virtuale podio europeo. Probabilmente in questo momento sono le migliori squadre del lotto insieme alla corazzata spagnola e a una Germania piena di risorse. L’amichevole di Cannes ha confermato quanto di buono si era detto delle due squadre e l’italia ha avuto il merito di reagire allo svantaggio, di raddrizzare la partita e di finire in evidente crescendo, con le nostre seconde linee che hanno dimostrato di valere più delle seconde linee francesi. Se Insigne non avesse fallito un gol quasi fatto alla mezz’ora della ripresa, l’italia avrebbe anche potuto vincere, ma va bene anche così, con le due squadre che hanno cercato di superarsi con le armi della tecnica e del gioco, manifestando un evidente equilibrio, ma di ottimo livello. ESPERIMENTO - Ferrara si concede un esperimento nella zona più delicata del campo. In mezzo infatti fa il suo debutto il pescarese Verratti e, in assenza di Marrone, sposta in zona centrale il milleusi Florenzi, liberando la fascia destra per Saponara. Per il resto è lo stesso schieramento che ha dominato le partite di qualificazione europee. LIVELLO ALTO - Primo tempo che la Francia chiude in vantaggio al termine di una frazione equilibrata che mette in evidenza soprattutto l’ottimo livello tecnico-tattico delle due squadre. Non è facile da vedere in Under 21 una partita tra due selezioni così solide sotto il profilo tecnico. Entrambe portate alla manovra, a non sprecare palloni, a cercare il gol attraverso il gioco. Più ragionato quello dei transalpini con Guilavogui uomo ovunque, più propenso alla verticalizzazione quello dell’italia che proprio in Verratti trova un ottimo catalizzatore di gioco. Il pescarese non avverte l’emozione del debutto e si presenta con paio di ottimi lanci sulle punte. Florenzi gli dà una mano sostanziosa.
In cronaca una parata di Bardi su punizione di Cabella, un gran tiro di Destro appena alto dai 20 metri, un salvataggio di Varane sulla linea su Gabbiadini che si era dovuto allargare troppo ma che aveva trovato ugualmente la porta da posizione impossibile. Poi al 29' il gol della Francia che va a rompere il sostanziale equilibrio. Break sulla destra di Kakuta, cross per Lacazette che batte sul tempo Caldirola e di testa incrocia sul palo lungo dove Bardi non può arrivare. Bel gol, confezionato con rapidità e precisione. REAZIONE - I ragazzi di Ferrara provano subito a riequilibrare l’incontro, ma prima Saponara tira fuori invece di servire Gabbiadini, poi Destro viene ribattuto in extremis da un difensore da ottima posizione. Allo scadere Destro viene anticipato di un soffio dal portiere Ahamada, uscito al limite della sua area. Nella ripresa, infarcita di cambi che hanno denotato una panchina azzurra migliore di quella francese, c’è un’italia a caccia del pareggio con l’inserimento di El Shaarawy e qualche mossa tattica di Ferrara che ridisegna meglio in campo la squadra. La migliore di tutte è quella di riportare Florenzi sull’esterno. E così, dopo aver sfiorato il gol con un’incursione entusiasmante (tiro ribattuto a porta vuota) il ragazzo del Crotone s’invola sulla fascia sinistra (24') e senza perder tempo fa partire un bel cross sul quale si avventa Alberto Paloschi che di testa anticipa tutti e batte Ahamada sul primo palo. E alla mezz’ora l’italia potrebbe addirittura siglare il gol-vittoria, ma Insigne arriva stanchissimo su un perfetto assist di Paloschi e mette fuori ciccando il pallone.