«Palermo-milan, che pressione!»
Budan: Abbiamo subìto errori arbitrali, ma è passato. I rossoneri lo sanno, non sarà facile
PALERMO - «La pressione maggiore? Sabato sarà sull’arbitro» . Igor Budan, bomber rigenerato dal Palermo che si appresta a sfidare il Milan, fotografa con chiarezza l’atmosfera. Si affronteranno due squadre che nel turno scorso hanno urlato la loro rabbia per decisioni sfavorevoli. Budan mostra però grande saggezza lanciando proposte interessanti: «Sia noi che il Milan arriviamo dalle stesse problematiche arbitrali, ma quando comincia la partita si dimentica tutto. Per me Siena è già passato, concentriamoci sul prossimo impegno. Non voglio pensare che ci siano delle conseguenze o delle compensazioni, l’errore si accetta, basta che sia in buona fede. Domenica ce ne sono stati troppi, li abbiamo subìti noi, il Milan ed anche il Parma a Genova. Ma dopo quanto è successo sabato mi aspetto un arbitraggio equilibrato» . LE INTERVISTE DEGLI ARBITRI - «Si dice che non bisogna mettere gli arbitri sotto pressione ma è la stessa che subisco anch’io come calciatore e la devo accettare con serenità. Sapete cosa mi dispiace? Che loro non facciano le interviste a fine gara. Come io devo spiegare perchè ho sbagliato un’occasione, un arbitro potrebbe dire cosa ha visto prendendo una decisione. Sarebbe più bello per tutti. Sono favorevolissimo all’aiuto tecnologico: giocare una partita sapendo che ci sono mezzi moderni per risolvere i casi dubbi, ti rasserena. Basta la moviola o un sensore, ma bisogna vedere se va bene a tutti... Si può fare qualcosa per migliorare: in Europa si piazzano gli arbitri dietro la porta, non capisco certe differenze fra campionato e coppe» . Si torna sulla sconfitta di Siena: «Si è messa male subito ma, Gava a parte, noi ci abbiamo messo del nostro: avevamo preparato una partita coraggiosa, siamo partiti subito in attacco. Ma non possiamo subire quelle ripartenze» .
DOPPIA CIFRA - Le note positive. Budan anco- ra in gol, il sesto stagionale, il primo in trasferta. Lui e Miccoli, 12 gol in coppia nelle ultime 7 giornate. Una sfida al diavolo di Allegri. «Mi sento molto bene - conferma Igor - i miei acciacchi sono a posto, sto lavorando con grande continuità, ho tante motivazioni per fare sempre meglio. Il mio record è di 13 gol a Parma più 3 in Coppa Uefa. A inizio d’anno era difficile fissare un obiettivo visto che non giocavo, ora pensare in mezza stagione di arrivare in doppia cifra sarebbe straordinario. Ma penso più alla prestazione e al risultato di squadra. Solo un mese fa a Palermo c’era paura di retrocedere» . A quasi 32 anni forse è il Budan migliore della carriera: «Ho dovuto accettare il ruolo con professionalità. A Palermo ho vissuto la crescita di Cavani, era difficile trovare spazio ma da punta di rincalzo ho fatto molto bene. Mi rimproverano ancora il gol sbagliato con la Sampdoria che avrebbe potuto dare la Champions al Palermo (nel finale del confronto diretto 2009/10, ndc.) ma non fu un’occasione chiarissima, solo un cattivo rimbalzo. Poteva essere un gol storico, mi è dispiaciuto ma l’ho vissuto in modo sereno. Quest’anno partendo da sotto zero sono riuscito a dimostrare quello che posso. Ho avuto anche problemi con la società: normale, non fornivo...utili alll’azienda. Ma ora sono contenti anche loro» .
«La tensione maggiore sarà sull’arbitro, ma quando inizierà la gara tutto passerà. Sarà una direzione equilibrata» «Io come Ibra? Siamo cresciuti diversamente Sto bene, vorrei arrivare in doppia cifra con i gol Occhio alle ripartenze»
IBRA - Lo avvicina a Budan l’origine balcanica: «Io sono cresciuto diversamente, Ibra ha avuto più difficoltà che forse vengono fuori quando non riesce a gestire i momenti d’istinto. Ma credo che sia così bello il lato positivo del suo calcio, che dobbiamo concedergli anche quel piccolo lato negativo che abbiamo tutti. Il Milan? Sa quanto è forte il Palermo in casa, non pensi di avere vita facile» . Ma si prospetta un’emergenza difesa: squalificato Balzaretti, irrecuperabile Silvestre, ieri è scattato l’allarme per Pisano: distrazione a un muscolo intercostale, ridotte le chances di vederlo in campo sabato.
Igor Budan, 31 anni, 12 gare e 6 reti quest’anno col Palermo