L’obiettivo di Nené: prendersi il Cagliari
CAGLIARI - Avrà una settimana di tempo per cercare di convincere il suo allenatore, ma già da ieri l'attaccante brasiliano Nenè, ha provato a mettersi in mostra. Davanti a lui, per il momento, c'è Joaquin Larrivey che anche domenica scorsa, nella gara contro il Lecce, ha preso il posto di Pinilla, ormai promosso titolare. CORSA A DUE - Un problema alla coscia destra, però, metterà fuori causa il cileno anche per la gara di Siena e allora tra le due punte centrali sarà un testa a testa per cercare di strappare un posto nell'undici iniziale. Quello che sembrava, infatti, un piccolo infortunio senza particolari conseguenze, rischia di tenere Pinilla lontano dai campi di gioco per qualche settimana. Gli accertamenti andranno avanti anche nei prossimi giorni, ma di sicuro la botta ricevuta nell'amichevole di giovedì scorso ha lasciato pesanti strascichi. Allo stesso tempo, però, considerata l'agguerrita concorrenza del reparto offensivo dopo la chiusura del mercato di gennaio, le scelte di Ballardini, seppur non ottimali viste le assenze di Pinilla ed El Kabir, sono un po' più semplici. Di sicuro Larrivey parte leggermente avvantaggiato, prima di tutto perché ha già giocato contro il Lecce, riuscendo non solo a segnare, sia pure su rigore, ma anche a giocare una discreta partita tanto da risultare uno dei migliori tra i rossoblù. Una sua girata di testa avrebbe potuto fargli festeggiare la doppietta, ma la bravura di Benassi glielo ha impedito. Una parata che all'attaccante argentino non è affatto andata giù e per questo tenterà nei prossimi giorni di tornare alla carica per meritarsi la conferma della formazione titolare accanto a Thiago Ribeiro. Il rientro di Cossu, infatti, che a differenza di Pinilla dovrebbe recuperare per tempo, consentirà alla mezza punta brasiliana di tornare alla sua posizione più con-
Nené, 28 anni geniale restituendo al fantasista il ruolo di trequartista. NENE' - In questa situazione che sembra andare a delinearsi, all'attaccante sudamericano non resta che rincorrere così come ha fatto nell’ultimo periodo. Dal giorno dell'infortunio muscolare, il 18 novembre, sono passati più di tre mesi e finalmente, dopo aver sperato di farcela per la trasferta di Novara, Nenè è stato convocato per la gara di domenica scorsa contro il Lecce. Una chiamata giusto per fargli riassaporare il gusto di una sfida ufficiale, anche perché Ballardini non sembrava affatto intenzionato a rischiare di compromettere il lungo periodo dedicato al recupero dopo lo strappo muscolare al retto femorale destro. Questa settimana di lavoro supplementare, però, potrebbe consentire alla punta brasiliana di vedere le possibilità di tornare in campo salire vertiginosamente. Dopo una così lunga inattività è normale che sia un po' indietro come condizione atletica e com\e tempi di gioco con i compagni, ma la sua voglia di essere di nuovo uno dei protagonisti di questa squadra, unita alla rabbia di una domenica vissuta tutta in panchina, potrebbero essere determinanti per convincere il tecnico.
La strada è in salita, ma Nenè vuole provarci in modo da mettere a disposizione i suoi centimetri e i suoi muscoli per la delicata sfida di Siena. Al Franchi ci sarà un clima di battaglia perché i bianconeri non vorranno perdere terreno nella delicata lotta per non retrocedere e servirà un Cagliari determinato e attento per evitare brutte figure. Davide Ballardini avrà tutto il tempo di sfogliare la sua margherita e decidere, sabato, se puntare ancora su Larrivey o se gettare nella mischia Nenè. Sarà un testa a testa senza esclusione di colpi che alla fine premierà l'attaccante, tra i due, che avrà vissuto una settimana senza la minima sbavatura.
Contro il Lecce è tornato in campo Ora vuole insidiare Larrivey per un posto da titolare col Siena