Profumo d’europeo a 100 giorni dal via
L’inghilterra gioca senza Capello, la Spagna senza Torres
ento giorni all’europeo che chiuderà un’epoca. Quando il prossimo 1 luglio, a Kiev, l’arbitro fischierà la conclusione della quattordicesima finale, una formula che ha retto per sedici anni (cinque edizioni) andrà in pensione. Colpa della storia che ha sconvolto i confini del continente e fatto proliferare le federazioni (alla fase eliminatoria si sono iscritte in cinquantuno, più le due, Polonia e Ucraina, che organizzano l’evento e che erano qualificate di diritto) e anche dalle esigenze politiche che presiedono all’elezione dei presidenti della Uefa. Michel Platini, sostenuto soprattutto dalle «emergenti», ha onorato gli impegni elettorali aumentando il numero delle finaliste: all’europeo del 2016 che si svolgerà in Francia, saranno ventiquattro, praticamente metà continente calcistico. Forse un po’ troppe. Ma lo spettacolo non può badare a questi dettagli: più squadre, più tv interessate, più soldi. E l’uefa di quattrini ha bisogno perché tutti vogliono partecipare alla degustazione della torta e la fetta per i club che mettono a disposizione delle Nazionali i calciatori deve necessariamente ampliarsi per rendere più «morbido» il conflitto, comunque ineliminabile e irrisolvibile, tra società e Federazioni.
CPROVE GENERALI - Le partite di oggi sono una prova generale anche perché alcune amichevoli mettono di fronte delle vere e proprie corazzate del calcio europeo. Affascinante la sfida tra Germania e Francia; straordinaria per contenuti quella tra Inghilterra e Olanda. Gli inglesi, poi, sono sotto la lente d’ingrandimento. In panchina, per la prima volta, non ci sarà Fabio Capello, «caduto sul fronte» della fascia di capitano a John Terry (accusato di razzismo), degradato dalla Fa, confermato, al contrario, dal tecnico. Lo sostituirà Stuart Pearce che si farà da parte subito dopo visto che quel posto è stato «riservato» a Harry Redknapp, tecnico del Tottenham, da tempo oggetto di ricambiato corteggiamento da parte della Fa (si era parlato di lui già prima dell’arrivo a Londra di Capello). Una nazionale in fibrillazione, quella inglese. Tanto è vero che persino la scelta del nuovo capitano al posto di Terry è diventata un «giallo». Sembrava essere stato nominato Joe Hart, portiere del Manchester City ma Pearce ha deciso di comunicare la scelta a ridosso del fischio d’avvio della gara di oggi. «Il capitano deve avere il rispetto degli altri giocatori e mettere il gruppo davanti a tutto» , ha spiegato il ct temporaneo. TAGLIAVENTO - Ma al varco non sono attesi solo Stuart Pearce e Joe Hart. L’attenzione di tutti gli spettatori del Weserstadion di Brema sarà rivolta a Paolo Tagliavento. Perché le polemiche tra Milan e Juventus, il gol non visto hanno valicato i confini nazionali. Arbitrerà Germania-francia e proverà a recuperare l’onore perduto in una nottata milanese. Nel frattempo Laurent Blanc, ct francese ha fatto sapere a Mexes che se molla un pugno come quello dato a Borriello «torna a casa». A cento giorni, in tanti hanno problemi. La Spagna, ad esempio, ha rinunciato a Torres che segnò quattro anni fa il gol-vittoria nella finale contro la Germania ma Del Bosque ( «Qui non ci sono cocchi» , ha spiegato ieri a chi contestava la clamorosa esclusione) non ha trovato ancora un degno sostituto; l’olanda deve fare i conti con i cali di forma (e i guai fisici) di Sneijder e Robben (in compenso, Robin Van Persie è una forza della natura); la Francia non ha trovato ancora gli eredi veri di Zidane e Henry; la stessa Inghilterra sta assistendo all’appassimento dei Gerrard e dei Lampard. Ma è chiaro che la scena cambierà quando Polonia e Grecia avvieranno le danze nello stadio di Varsavia. Vietato, come gli altri sette di Euro 2012, ai fumatori: quindici squadre su sedici perderanno, in compenso tutti ci guadagneranno in salute.
Blanc «minaccia» Mexes «Lo rimando a casa se replica il pugno dato a Borriello». E a Brema arbitra... Tagliavento Il caso del ct precario: Stuart Pearce «scalda» la panchina a Redknapp Sul braccio di Joe Hart la fascia di John Terry
Stuart Pearce, ct dell’inghilterra (Reuters)
Vicente Del Bosque, ct della Spagna (Ansa)