UNA DECISIONE CHE HA SPIAZZATO LA FIFA
Meno partite per le Nazionali, più soldi per i club. Karl Heinz Rummenigge, capo dell’eca, l’organismo che riunisce le grandi società europee è soddisfatto: «L’accordo riconosce chiaramente l’importanza dei club e il loro decisivo contributo ai successi delle Nazionali». L’intesa con l’uefa non è stata semplice e ha spiazzato la Fifa, soprattutto nella parte relativa ai calendari internazionali che Sepp Blatter vuole gestire con mani decisamente libere. Ma è un monopolio che le società non vogliono più garantirgli perciò l’accordo con Platini spianerà inevitabilmente la strada all’intesa con la Fifa. Meno date per le nazionali (si scende da 12 a nove), una soluzione che può facilitare l’anticipo dell’avvio del nostro campionato. SOLDI - I club da tempo hanno aperto questa vertenza con Uefa e Fifa. «Noi diamo i calciatori alle Nazionali, li paghiamo partecipando in maniera limitata ai benefici economici di Mondiale ed Europei e perdendoli per lungo tempo in caso di infortuni» : questa la sostanza della tesi dell’eca. Ora Rummenigge si è accordato per aumentare i benefici e alleggerire le sofferenze. L’uefa incrementerà il fondo (attualmente di 55 milioni) con il quale vengono «premiate» le squadre che danno giocatori alle nazionali. Non solo: Nyon provvederà a stipulare una assicurazione che in caso di infortunio garantirà la
copertura degli stipendi. DATE - Il calendario internazionale cambierà da subito e almeno sino al 2018. Si scenderà da dodici date a nove con l’eliminazione delle amichevoli di agosto . Ciò cignifica che la serie A potrà anticipare il fischio d’avvio di una decina di giorni alleggerendo un calendario fin toroppo congestionato. Ma Uefa e club hanno anche invitato la Fifa a trovare una soluzione più stabile e favorevole per la Coppa d’africa: vogliono che la manifestazione sia piazzata ai primi di gennaio.
Si scende da dodici a nove appuntamenti internazionali Sarà incrementato il fondo Uefa (adesso è di 55 milioni) per l’indennizzo-infortuni