La Maratona di Roma invita Gebrselassie a caccia dell’olimpiade
ROMA - Gebrselassie chiama, la Maratona di Roma prende la palla al balzo ed alimenta la grande speranza. Ieri mattina il Corriere dello SportStadio ha pubblicato l'intervista con il grandissimo campione etiope, nel corso della quale esprimeva la voglia di cimentarsi con la maratona che Roma ospiterà domenica 18 marzo.
Le parole di Gebre pronunciate dopo la delusione di Tokyo, hanno aperto scenari impensabili. In Giappone Haile è andato in sofferenza proprio nel momento chiave della corsa, concludendo al quarto posto. Il piazzamento ma soprattutto il tempo ottenuto (2h08'17) hanno indotto Gebrselassie a ponderate riflessioni in chiave olimpica.
Lui vuole assolutamente partecipare alla sua quinta Olimpiade, ma per andare a Londra nella sua attuale gara prediletta, la maratona appunto, non ha ancora i requisiti. Nel senso che in Etiopia c'è ora gente che va più
Haile Gebrselassie, 39 forte di lui. E non sarà facile convincere i tecnici etiopi a riconsiderarlo, alla luce dei risultati recenti.
Per questo Gebre si è messo in testa di correre un'altra maratona a breve, per inseguire il suo sogno a cinque cerchi, anche se il suo manager Hermens è contrario e spera di riuscire ad indirizzarlo piuttosto ad un ritorno in pista, sui 10.000. Per questo già ieri mattina gli organizzatori della Maratona di Roma sono in pressing su Hermens per convincerlo a portare a Roma Gebrselassie.