L’Inter punta Shaqiri e alle 20 sfida il Psg
I due club, che si affronteranno in campo alla ripresa del campionato, si contendono lo svizzero del Bayern
In attesa che l’Arsenal dia il via libera definitivo a Lukas Podolski, l’Inter ha intensificato il suo pressing su Xherdan Shaqiri, aspetta lumi sulla situazione di Lassana Diarra, ma tiene come priorità Lucas Leiva che però anche ieri sera è stato schiera-
Balotelli e Lavezzi non sono invece considerati obiettivi dai nerazzurri. Lucas resta in forse
to titolare dal Liverpool. Il ds Ausilio insieme al dg Fassone ieri era a Marrakech insieme alla squadra, ma sul campo di allenamento si è solo affacciato solo qualche minuto perché è sempre rimasto incollato al suo cellulare.
SHAQIRI. Nella corsa allo svizzero l’Inter non è sola e l’agente Fifa Ulisse Savini, nelle vesti di mediatore, ha proposto l’operazione sia al club di corso Vittorio Emanuele sia alla Juventus trovando terreno fertile in entrambi i club. Il tecnico nerazzurro si è convinto che, dopo la rinuncia forzata a Cerci, Shaqiri sia l’elemento giusto e ha chiesto di verificare se il Bayern può accettare il prestito con obbligo di riscatto (e pagamento rateizzato) a giugno. I tedeschi sembrano essere disponibili, ma l’investimento necessario sarebbe comunque importante, sui 15 milioni. In più c’è pure il Liverpool che è interessato. Per quanto riguarda Balotelli e Lavezzi non sono considerati obiettivi: il primo per caratteristiche tecniche, il secondo per l’onerosità dell’operazione. Salah del Chelsea invece è ritenuto non sufficientemente pronto. PODOLSKI. Il tedesco di origine polacca ha fatto sapere dopo l’ennesima panchina che vuole lasciare l’Arsenal e il tecnico ha dato il suo ok alla partenza. Manca adesso da trovare la quadratura sulla cifra che i Gunners riceveranno per lasciare andare Podolski in prestito. Sono partiti da una richiesta di oltre 2 milioni e l’Inter è ferma a 1 perché deve anche pagare l’ingaggio del giocatore. Dopo la gara di giovedì dell’Arsenal in Premier contro il Southampton il discorso entrerà nel vivo e magari arriverà il via libera per il giocatore che decollerà in direzione Milano. L’Atletico si è rifatto sotto per lui, ma Poldi ha “sposato” la causa dell’Inter del Mancio. DIARRA E LUCAS. Il brasiliano piace, ma sta giocando. Se il mercato si fosse aperto un mese fa, probabilmente sarebbe già a Milano e invece nelle ultime 4 settimane è stato quasi sempre titolare. Si è promesso all’Inter, ma convincere il Liverpool a cederlo adesso è più complicato. Per quel che riguarda il francese la Lokomotiv ha chiesto alla Fifa lo svincolo per inadempienze contrattuali del suo tesserato (non vuole dargli gli stipendi arretrati), mentre Diarra pretende tutti i soldi. L’Inter ha già l’accordo con l’ex Real, ma finché non sarà trovata un’intesa tra Lokomotiv e Lassana oppure non si pronuncerà la Fifa (ignoti i tempi), difficile che la situazione si sblocchi. KOVACIC E IL REAL. Modric ha confessato che a Madrid i dirigenti gli chiedono spesso del connazionale, fresco di rinnovo con l’Inter fino al 2019. Magari per gennaio non c’è rischio di assalti, ma a giugno... USCITE. Botta ha rifiutato una squadra cinese ed è in cerca di un’altra sistemazione, il Leeds fa sul serio per Khrin: se arriverà l’offerta economica giusta per venderlo, l’Inter lo farà partire. Attenzione anche alla situazione di Bardi che potrebbe lasciare il Chievo dove non gioca più. Pereira piace a River, Estudiantes, Crystal Palace e a un paio di club brasiliani.