Corriere dello Sport

L’Inter punta Shaqiri e alle 20 sfida il Psg

I due club, che si affrontera­nno in campo alla ripresa del campionato, si contendono lo svizzero del Bayern

- di Andrea Ramazzotti ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

In attesa che l’Arsenal dia il via libera definitivo a Lukas Podolski, l’Inter ha intensific­ato il suo pressing su Xherdan Shaqiri, aspetta lumi sulla situazione di Lassana Diarra, ma tiene come priorità Lucas Leiva che però anche ieri sera è stato schiera-

Balotelli e Lavezzi non sono invece considerat­i obiettivi dai nerazzurri. Lucas resta in forse

to titolare dal Liverpool. Il ds Ausilio insieme al dg Fassone ieri era a Marrakech insieme alla squadra, ma sul campo di allenament­o si è solo affacciato solo qualche minuto perché è sempre rimasto incollato al suo cellulare.

SHAQIRI. Nella corsa allo svizzero l’Inter non è sola e l’agente Fifa Ulisse Savini, nelle vesti di mediatore, ha proposto l’operazione sia al club di corso Vittorio Emanuele sia alla Juventus trovando terreno fertile in entrambi i club. Il tecnico nerazzurro si è convinto che, dopo la rinuncia forzata a Cerci, Shaqiri sia l’elemento giusto e ha chiesto di verificare se il Bayern può accettare il prestito con obbligo di riscatto (e pagamento rateizzato) a giugno. I tedeschi sembrano essere disponibil­i, ma l’investimen­to necessario sarebbe comunque importante, sui 15 milioni. In più c’è pure il Liverpool che è interessat­o. Per quanto riguarda Balotelli e Lavezzi non sono considerat­i obiettivi: il primo per caratteris­tiche tecniche, il secondo per l’onerosità dell’operazione. Salah del Chelsea invece è ritenuto non sufficient­emente pronto. PODOLSKI. Il tedesco di origine polacca ha fatto sapere dopo l’ennesima panchina che vuole lasciare l’Arsenal e il tecnico ha dato il suo ok alla partenza. Manca adesso da trovare la quadratura sulla cifra che i Gunners riceverann­o per lasciare andare Podolski in prestito. Sono partiti da una richiesta di oltre 2 milioni e l’Inter è ferma a 1 perché deve anche pagare l’ingaggio del giocatore. Dopo la gara di giovedì dell’Arsenal in Premier contro il Southampto­n il discorso entrerà nel vivo e magari arriverà il via libera per il giocatore che decollerà in direzione Milano. L’Atletico si è rifatto sotto per lui, ma Poldi ha “sposato” la causa dell’Inter del Mancio. DIARRA E LUCAS. Il brasiliano piace, ma sta giocando. Se il mercato si fosse aperto un mese fa, probabilme­nte sarebbe già a Milano e invece nelle ultime 4 settimane è stato quasi sempre titolare. Si è promesso all’Inter, ma convincere il Liverpool a cederlo adesso è più complicato. Per quel che riguarda il francese la Lokomotiv ha chiesto alla Fifa lo svincolo per inadempien­ze contrattua­li del suo tesserato (non vuole dargli gli stipendi arretrati), mentre Diarra pretende tutti i soldi. L’Inter ha già l’accordo con l’ex Real, ma finché non sarà trovata un’intesa tra Lokomotiv e Lassana oppure non si pronuncerà la Fifa (ignoti i tempi), difficile che la situazione si sblocchi. KOVACIC E IL REAL. Modric ha confessato che a Madrid i dirigenti gli chiedono spesso del connaziona­le, fresco di rinnovo con l’Inter fino al 2019. Magari per gennaio non c’è rischio di assalti, ma a giugno... USCITE. Botta ha rifiutato una squadra cinese ed è in cerca di un’altra sistemazio­ne, il Leeds fa sul serio per Khrin: se arriverà l’offerta economica giusta per venderlo, l’Inter lo farà partire. Attenzione anche alla situazione di Bardi che potrebbe lasciare il Chievo dove non gioca più. Pereira piace a River, Estudiante­s, Crystal Palace e a un paio di club brasiliani.

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