Il Milan tenta Destro e alle 17 sfida il Real
Partito Torres, Inzaghi torna a caccia di un centravanti di ruolo: prezzo alto, però può intervenire Berlusconi Il ds Sabatini va a Milano per incontrare il manager
Fuori Torres, dentro Cerci. Ma il Milan non dovrebbe fermarsi qui. Soprattutto in attacco dove Inzaghi vuole fare una nuova rivoluzione. Dopo aver bocciato, dal giorno del suo insediamento, cinque attaccanti di rango (Balotelli, Kakà, Robinho, Matri e Torres) adesso punta ad averne uno di razza. Un... interista doc: ecco Mattia Destro che la Roma vorrebbe dismettere ma che costa parecchio (18-20 milioni di euro) soprattutto per una società come il Milan che non ha molti denari da spendere per il mercato. Tra oggi e domani il ds Sabatini andrà a Milano (anche) per fare un punto sul futuro dell’attaccante con il suo agente Vigorelli. Il declino, più o meno annunciato, di Pazzini e Niang rischia di indebolire il reparto avanzato rossonero dove occorre, comunque, un centravanti di ruolo, mentre abbondano più che mai gli esterni con l’arrivo di Cerci e l’avanzamento di Bonaventura. BERLUSCONI. A questo punto ci vorrebbe un guizzo del presidente Berlusconi che ha preso a cuore gli sforzi e il coraggio di Filippo Inzaghi che ha dimostrato di poter essere l’allenatore giusto per la difficile e si spera non poi così lunga opera di ricostruzione rossonera. Superpippo si ostina a proteg- gere Stephan El Shaarawy dalle continue e pressanti voci di mercato. Ma in questo momento il Faraone rischia di non essere titolare. Nemmeno nel mese di gennaio dove Cerci prenderà il posto di Honda impegnato nella Coppa d’Asia mentre Bonaventura si è insediato con inspospettabile disinvoltura proprio al posto di El Shaarawy. Un giocatore che, fra l’altro, farebbe molto comodo da subito a Garcia, che deve rinunciare a Ger- vinho per la Coppa d’Africa. STRATEGIA. Destro, così come Cerci, potrebbe anche continuare e rendere più pregiata l’opera di “nazionalizzazione” del Milan che sta già pensando ad adattarsi alle nuove regole che prevedono, dalla stagione 2015-2016, un organico di soli 25 giocatori, 8 di questi di nazionalità italiana con 4 nati e cresciuti nel vivaio della società di appartenenza. Destro piace molto a Inzaghi che sta ancora cercando il suo erede. Ripudiato Torres per mancanza di grinta e coraggio, il tecnico milanista vorrebbe completare la maturazione di Bonaventura trasformandolo in un bomber vero. Mattia Destro, comunque, lo intriga e non poco. Anche perché si rivede nel giovane bomber che non ha trovato ancora la sua giusta dimensione. Di simile, per il momento, ci sono il fiuto del gol e il modo di esultare... Sicuramente con Inzaghi a Milanello Destro
L’allenatore si rivede nel fiuto del gol della punta che troverebbe maggiore spazio Anche se Pippo giura che rimarrà, potrebbe essere El Shaarawy la contropartita