Dialogo e tattica nel suo debutto
L’avventura di Gianfranco Zola sulla panchina del Cagliari è cominciata ieri pomeriggio, con la seduta di allenamento diretta dopo la conferenza di presentazione, che l’ha visto protagonista con al suo fianco il presidente Giulini. Come da tradizione, prima di guidare la squadra nel lavoro sul campo, “Magic Box” ha tenuto un discorso ai giocatori presenti, con alcuni dei quali (presumibilmente i veterani, ovvero Conti, Cossu e Pisano) già aveva avuto uno scambio di idee nei giorni scorsi. Zola ha un doppio obiettivo: aiutare il Cagliari a uscire dalla crisi (la vittoria in campionato manca dal 25 ottobre, 4-0 sul campo dell’Empoli) e a ritrovare l’autostima. Il suo lavoro non sarà solo tattico, ma anche psicologico. Ieri erano presenti all’allenamento anche Sau e Colom- bi, che hanno però svolto solo la prima parte del lavoro. Mancavano invece all’appello Donsah, Avelar, Farias e Joao Pedro, che non sono ancora rientrati dalle vacanze natalizie.
Presenti, ma fuori dai cancelli del centro, c’erano invece numerosi tifosi, arrivati con la speranza di poter assistere alla seduta: una evidente dimostrazione di come la scelta del nuovo tecnico - il cui nome è capace di mettere d’accordo tutti e far cessare le polemiche - sia gradita alla gente. Coadiuvato dallo staff tecnico e dall’allenatore in seconda Pierluigi Casiraghi, dopo il riscaldamento Zola ha diretto i suoi uomini in corse e ostacoli, preventivamente piazzati sul campo, facendo anche comparire il pallone praticamente da subito sul terreno erboso. Per terminare è stata giocata una partitella su campo ridotto. Oggi doppio allenamento.