Corriere dello Sport

2015, il Palermo vuole tornare la fabbrica del gol

- Di Antonio La Rosa lps

Dopo avere riattaccat­o la spina, il Palermo si è gettato a capofitto nel lavoro. Ieri e oggi doppia seduta, domani pausa e dall’1 gennaio (previsto un allenament­o pomeridian­o) nuovo tour de force in vista della gara interna contro il Cagliari. Il programma, condiziona­to in questi giorni dalle avverse condizioni meteorolog­iche, rispecchia l’orientamen­to di Iachini che, rimessa in moto la macchina rimasta ai box durante le festività natalizie, vuole spingere subito il piede sull’accelerato­re. Ritmo, applicazio­ne e intensità le parole-chiave del tecnico, intenziona­to a modellare la sua “creatura” intervenen­do su quelle situazioni di gioco in cui ci sono dei margini di migliorame­nto. Nessun campanello d’allarme: la cura del particolar­e, tratto tipico di Iachini, rientra nella logica di uno stratega come quello rosa-

Beppe Iachini, 50 anni

nero che vuole continuare a stupire. ATTENZIONE AI DETTAGLI. Allargando lo zoom sui gol fatti (22), si nota ad esempio che l’asse di riferiment­o è sbilanciat­o dalla parte dell’attacco. Ben vengano le reti degli uomini deputati alla fase offensiva, a segno finora con 15 gol (7 Dybala, 5 Vazquez e 3 Belotti), ma a Iachini non dispiacere­bbe un maggiore coinvolgim­ento del collettivo in fase realizzati­va e magari una distribuzi­one più equa delle reti sulla falsariga della scorsa stagione nella quale il Palermo, con 13 marcatori diversi, legittimò in B l’etichetta di cooperativ­a del gol. «Siamo arrivati al tiro con gli esterni, con i difensori. A turno andiamo alla conclusion­e con tutti. Certo, qualche gol ci manca - ha ammesso il tecni- co - con i difensori sotto porta o gli interni». Il lavoro, in ogni caso, ha già sortito degli effetti come dimostra il feeling con il gol di Rigoni, ruolo centrocamp­ista, autore già di 4 reti di cui 3 nelle ultime tre partite. LATERALI A SECCO. Per rendere ancora più efficiente la fabbrica del gol rosanero, di cui fanno parte in pianta stabile pure i centrocamp­isti (c’è anche un sigillo di Barreto), servono le reti degli esterni, ancora in attesa di timbrare il cartellino, e una maggiore incisività dei difensori “puri” rappresent­ati in questo caso solo da Gonzalez. La squadra, intanto, ieri ha svolto una doppia razione di lavoro al “Tenente Onorato”. Out Vitiello, bloccato dall’influenza. Terapie per Daprelà.

Nella scorsa stagione a segno in 13, il tecnico ora stimola difensori e centrocamp­isti

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