2015, il Palermo vuole tornare la fabbrica del gol
Dopo avere riattaccato la spina, il Palermo si è gettato a capofitto nel lavoro. Ieri e oggi doppia seduta, domani pausa e dall’1 gennaio (previsto un allenamento pomeridiano) nuovo tour de force in vista della gara interna contro il Cagliari. Il programma, condizionato in questi giorni dalle avverse condizioni meteorologiche, rispecchia l’orientamento di Iachini che, rimessa in moto la macchina rimasta ai box durante le festività natalizie, vuole spingere subito il piede sull’acceleratore. Ritmo, applicazione e intensità le parole-chiave del tecnico, intenzionato a modellare la sua “creatura” intervenendo su quelle situazioni di gioco in cui ci sono dei margini di miglioramento. Nessun campanello d’allarme: la cura del particolare, tratto tipico di Iachini, rientra nella logica di uno stratega come quello rosa-
Beppe Iachini, 50 anni
nero che vuole continuare a stupire. ATTENZIONE AI DETTAGLI. Allargando lo zoom sui gol fatti (22), si nota ad esempio che l’asse di riferimento è sbilanciato dalla parte dell’attacco. Ben vengano le reti degli uomini deputati alla fase offensiva, a segno finora con 15 gol (7 Dybala, 5 Vazquez e 3 Belotti), ma a Iachini non dispiacerebbe un maggiore coinvolgimento del collettivo in fase realizzativa e magari una distribuzione più equa delle reti sulla falsariga della scorsa stagione nella quale il Palermo, con 13 marcatori diversi, legittimò in B l’etichetta di cooperativa del gol. «Siamo arrivati al tiro con gli esterni, con i difensori. A turno andiamo alla conclusione con tutti. Certo, qualche gol ci manca - ha ammesso il tecni- co - con i difensori sotto porta o gli interni». Il lavoro, in ogni caso, ha già sortito degli effetti come dimostra il feeling con il gol di Rigoni, ruolo centrocampista, autore già di 4 reti di cui 3 nelle ultime tre partite. LATERALI A SECCO. Per rendere ancora più efficiente la fabbrica del gol rosanero, di cui fanno parte in pianta stabile pure i centrocampisti (c’è anche un sigillo di Barreto), servono le reti degli esterni, ancora in attesa di timbrare il cartellino, e una maggiore incisività dei difensori “puri” rappresentati in questo caso solo da Gonzalez. La squadra, intanto, ieri ha svolto una doppia razione di lavoro al “Tenente Onorato”. Out Vitiello, bloccato dall’influenza. Terapie per Daprelà.
Nella scorsa stagione a segno in 13, il tecnico ora stimola difensori e centrocampisti