Bernardinho: Squalifica assurda, non finisce qui...
Il ct del Brasile, punito dalla Fivb, è in vacanza in Italia per seguire il figlio Bruno: «A Modena è contento»
Riservato («Sono qui solo come papà di Bruno») e concreto («La mia squalifica? Assurda»). Bernardo Rocha de Rezende, per tutto mondo volley semplicemente Bernardinho, da vent’anni alla guida della nazionale più vincente (prima femminile poi maschile), quella brasiliana. E’ in Italia per qualche giorno di vacanza con la moglie Fernanda, anche lei ex pallavolista di alto livello, per seguire da vicino Modena che schiaccia ed il figlio Bruno che la fa schiacciare. Domenica era a Macerata e, se tanta era la sua discrezione per rimanere il più possibile dietro le quinte, ha comunque accettato di parlare delle sue dieci giornate di squalifica, di una vicenda personale tanto incredibi- le quanto paradossale. « Ho dato precise disposizioni ai miei avvocati. Voglio che si sappia tutta la verità».
La storia è nota: la Federazione mondiale ha recentemente squalificato Bernardinho per dieci giornate, il libero Mario (oggi a Piacenza) per sei, una a Murilo e mille dollari di multa a Bruno. Peraltro senza fare comunicati ufficiali. Il motivo? Proteste con gli arbitri e assenza in sala stampa per la prevista conferenza post gara al mondiale polacco. « Dopo la finale con la Polonia c’era una strana aria e non solo perché avevamo perso l’oro. Ho preferito non parlare per non alimentare altre inutili polemiche - afferma il tecnico nato cinquantacinque anni fa a Rio de Janeiro -. Quanto era accaduto qualche giorno prima, ovvero la nostra assen-
Bernardinho dopo la sconfitta nella finale dei Mondiali za in sala stampa nella sfida precedente alla semifinale con la Russia, non pensavo potesse suscitare tanto rumore. Invece sono state dette troppe cose inesatte. Sono finito sotto processo in ma- sono amareggiato e deluso. Ma, la vicenda non è finita». A proposito di Polonia: puoi dirci qualcosa sul 13° posto dell’Italia? «Mi ha sorpreso molto. L’avevamo incontrata spesso alla vigilia del Mondiale ed avevo sempre visto una squadra in buona condizione, motivata e predisposta. Poi, deve essere successo qualcosa, non ho precisi punti di riferimento perché l’ho vista giocare poco in Polonia. Ma, indubbiamente era in un girone di ferro dove ogni gara era un esame. Ma so che tornerà protagonista. Con lei, ci saranno le solite note: Russia, Usa, vedo bene la Francia, l’Iran, la stessa Polonia». Ed il suo Brasile? « E’ stato un buonissimo 2014, anche se non s’è vinto giocando però tutte le finali di ogni manifestazione. Dobbiamo lavorare per l’ulti- mo tocco, quello decisivo che aiuta a tornare a vincere». E’ in vacanza a Modena, città dove lei e sua moglie avete lasciato anche una grande impronta professionale e, dove suo figlio Bruno, sta aiutando il team a tornare definitivamente protagonista « L’ho trovato molto bene. E’ contento, motivato. Gioca per una società e una squadra importanti e so che per Bruno sarà un periodo fondamentale. Il suo principale obiettivo, con la Selecao, sono le Olimpiadi del 2016 che giocheremo in casa. Uno stimolo in più per fare bene con Modena che vuole tornare a vincere, che magari la prossima stagione farà anche una coppa Europa di prestigio. Impegni su impegni con un gruppo interessante e con un tecnico molto bravo, che gli faranno solo bene».
«Mi ha sorpreso l’Italia ai mondiali Deve essere successo qualcosa Ma si riprenderà»
MONTI A VIBO - Luca Monti è il nuovo allenatore della Callipo Vibo Valentia, che aveva esonerato De Giorgi.