«Jackson Martinez interessa a Sabatini»
L’agente conferma: «Ma non si farà a 35 milioni». In difesa blitz del ds a Milano: altro duello con la Juve sul mercato
Le suggestioni sono meravigliose se non distraggono dal quotidiano. Walter Sabatini in questo senso ha sufficiente esperienza per tenere ben distinti i due aspetti. Ed ecco spiegato il viaggio di fine anno a Milano, che gli serve per sistemare alcune situazioni in vista della campagna trasferimenti di gennaio e per gettare le basi sui rinforzi di giugno. INTERESSAMENTO. Partiamo proprio dalla prossima stagione per registrare la conferma di Peppino Tirri, agente Fifa che si occupa di Jackson Martinez. «Piace alla Roma - ha detto a Teleradiostereo - ma non credo che si possano spendere i 35 milioni della clausola rescissoria. E comunque l’operazione non è fattibile adesso. Jackson resterà al Porto fino all’estate». Appunto. Ed è proprio per il futuro che la Roma sta cercando di scavare una corsia preferenziale, sapendo che in ogni caso spenderà quasi tutto il budget su un grande attaccante. Uno del livello di Higuain, che è stato contattato, per non parlare di Ibra. Jackson Martinez ormai rientra in una categoria molto simile a questa. GANCIO. Tirri ha anche svelato un dettaglio importante: «Qualche mese fa era tutto fatto tra la Roma e Rolando». Difensore, anche lui del Porto, seguito da almeno due anni da Sabatini. Perché l’affare non sia mai stato ratificato non si sa. Quello che si sa è che ancora adesso la Roma si sta interessando a Rolando, su cui sembra sempre in forte vantaggio la Juventus. Un dettaglio aiuta a capire. Ieri a
Jackson Martinez, 28 anni, centravanti colombiano del Porto Milano, centro nevralgico del calciomercato, Sabatini ha incontrato Claudio Vigorelli, che oltre ad essere il procuratore di Destro è l’intermediario che sta piazzando Rolando in Italia. La Roma pensa al prestito razioni low cost, in stile Rolando o in stile Chiriches. Su cui però il Tottenham non deroga alle richieste: un paio di milioni subito e altri sei, obbligatori, a giugno. E’ un discorso che frena lo slancio di Sabatini, che non ha fretta di impegnarsi per l’anno prossimo. Tanto più che per il momento le trattative con Rudi Voeller per il trasferimento definitivo di Jedvaj al Bayer Leverkusen non sono ancora andate a buon fine: c’è distanza tra i 10 milioni chiesti dalla Roma e i 5 offerti dai tedeschi, che già si sono assicurati il prestito biennale del giovane difensore croato. ALTRO. Intanto si è di nuovo affacciato a Trigoria il manager di Florenzi, Alessandro Lucci. Sabatini lo ha incontrato appena prima di partire per Milano. Il rinnovo del contratto è stato quasi perfezionato. Va soltanto ufficializzato quando la Roma lo riterrà opportuno. E accadrà nei prossimi giorni: contratto fino al 2018 (o 2019, è il piccolo mistero che resta) con stipendio a salire tra i 1,5 e i 2 milioni netti a stagione, con la solita distinzione tra parte piccola e variabile. Capitolo uscite: Borriello sta riflettendo sulle proposte di Cagliari e Parma ma sembra più attratto dal Montreal, la squadra di Joey Saputo che gli potrebbe permettere di giocare di nuovo in serie A il prossimo anno nel Bologna. In caso di addio arriva uno tra Denis e Bergessio. Il piccolo Sanabria, impegnato al Sudamericano Under 20 con il Paraguay,viene sondato dal Genoa, che però non riscatterà Bertolacci adesso: il futuro del centrocampista romano è rinviato a giugno.
Per gennaio oltre a Chiriches avanza l’ipotesi Rolando su cui i bianconeri sono in vantaggio