Gattuso lascia l’Ofi Creta «Impossibile continuare»

Impossibile che stavolta torni sui propri passi. « Mi sono dovuto arrendere, non ho più le forze. In questi sei mesi ho fatto qualsiasi cosa, anche trascurando il mio ruolo di allenatore». Parole di Rino Gattuso, sfibrato dall’esperienza sulla panchina dell’Ofi Creta, che già voleva abbandonare a fine ottobre. Percorso giunto davvero al capolinea dopo metà stagione. Quart’ultima nel campionato greco, la squadra di Gattuso viaggia con ben altri problemi. E quando, due mesi fa, erano arrivate le dimissioni dell’allenatore calabrese, ecco l’intervento dei tifosi per fargli cambiare idea. Il pensiero, ovviamente, va soprattutto a loro nel momento dell’addio. Così Gattuso, che l’anno scorso col Palermo di Zamparini non era andato oltre il mese di settembre (esonero alla sesta giornata, in serie B), ora può ricominciare. Magari dalla Scozia, laddove il Glasgow Rangers resta per lui - che ha giocato lì un anno - la destinazione più ambita. Il tutto condito dal fatto che McCoist, a sua volta, si è appena dimesso dalla squadra scozzese. Porte aperte a un ritorno, come già si paventava un paio di settimane fa. Quando Gattuso veniva anche accostato alla nazionale greca, dopo l’esonero di Ranieri. Ma non è una fuga, la sua, dall’Ofi Creta. Per la formazione greca arriverà una penalizzazione a causa di vecchie pendenze e, neanche a dirlo, i giocatori non percepiscono lo stipendio. Marasma totale, anche perché dopo la pausa natalizia metà squadra ha deciso di disertare gli allenamenti. «Ho combattuto a lungo», assicura Gattuso. « Ma rimanere sarebbe stato poco dignitoso: stavamo andando incontro al naufragio. Lunedì alcuni giocatori sono venuti da me a battere cassa: a quel punto mi sono convinto a lasciare. E’ anche capitato che pagassi di tasca mia alcune spese del club».

Rino Gattuso, 36 anni