Pagliari disegna il suo nuovo Lecce
Il tecnico si è messo subito al lavoro e ha illustrato ai giallorossi le sue idee sul 4-4-2
Batte i denti per il freddo, il Lecce di Pagliari, ma continua a lavorare intensamente in vista della prima del 2015, in programma al “via del mare” la sera dell’Epifania contro il Lamezia. Ieri i giallorossi hanno svolto una doppia seduta di allenamento, la prima dedicata ad esercizi ginnico atletici, la seconda al lavoro sulla palla. Nella seduta antimeridiana, per alcuni vi è stata anche una specie di rivisitazione dei metodi Zeman, quando il boemo allenava il Lecce: un rivitalizzante (e non leggero) saliscendi sui gradoni del campo di Squinzano. Non meno leggero, ma certo più gradito il programma pomeridiano, quando è ricomparso il pallone e Pagliari ha potuto proseguire nell’illustrazione, anche pratica, del tipo di gioco e di mentalità che intende inculcare ai singoli ed al gruppo. Pagliari ha fatto provare schemi e tattica, fermando le azioni per evidenziare errori e spiegare il da farsi, a difensori, centrocampisti ed attaccanti: il tutto in un clima invernale col termometro vicino allo zero. E’ evidente che in questa fase di avvio il tecnico ci tiene a conoscere da vicino, con pregi e difetti, gli uomini con cui lavora ed a far conoscere loro i suoi metodi. In questo si è impegnato anche ieri e probabil- mente farà anche oggi nell’unica seduta di allenamento in programma. Poi nel giorno di capodanno i giallorossi beneficeranno di una giornata di riposo, per riprendere venerdì in vista dell’impegno col Lamezia. Da quel che si è intravisto, Pagliari punta su un 4-42 che nella sua gara di esordio proporrà dei problemi a centro campo per la simultanea squalifica di Papini e Salvi. Gli esterni dovrebbero essere Lepore e Carrozza, mentre per i centrali è tutto da decidere an- che perché Bogliacino e Filipe Gomes, che il tecnico non conosce, rientreranno dalle vacanze dopodomani. In attacco, invece, affianco a Miccoli sta provando alternativamente Moscardelli e Della Rocca. Si tratta comunque di un primo approccio, ma le soluzioni tattiche definitive e le scelte degli uomini ci saranno col nuovo anno quando tornerà in scena il campionato e, con esso, l’obbligo della ricerca dei tre punti.