Corriere dello Sport

Riecco il Mago Bargnani torna gioca e segna

Dopo 11 mesi di stop Bargnani torna in campo con i Knicks

- Di Roberto Zanni

Andrea Bargnani in azione

C’era un volta il Mago. Quando? L’ultima partita l’aveva giocata il 22 gennaio scorso. Mercoledì, dopo 11 mesi e 10 giorni, l’equivalent­e di 73 incontri, quasi una stagione intera, Andrea Bargnani è tornato. « Almeno non si è infortunat­o un’altra volta»: così, sarcastica­mente, il ‘New York Post’ ha cominciato a raccontare il rientro dell’azzurro, a Los Angeles, contro i Clippers, per l’ennesima sconfitta Knicks ( nona consecutiv­a, 19ª nelle ultime 20 partite). CIFRE. Ma non poteva certo essere il ritorno di Bargnani a rimettere in sesto un team senza presente e nemmeno futuro. Però, nonostante l’inevitabil­e ruggine, l’ingresso in una squadra “morta”, definita così anche da Carmelo Anthony, Bargnani ha fatto vedere qualcosa: 20 minuti, 9 punti, 4/11 al tiro, 4 rimbalzi, 2 assist e una valutazion­e di +2 a fine incontro. Una piccola scintilla che ha illuminato per un attimo il buio di New York nell’ultimo giorno dell’anno.

Qualche buona giocata, sprazzi di positività anche in proiezione futura per l’azzurro italiano in vista degli Europei, (compresa anche quella che ha portato al fallo tecnico di Matt Barnes) che ha impression­ato coach Derek Fisher. «Penso che Andrea abbia portato buone cose - ha sottolinea­to l’ex stella dei Lakers - energia e forza» . IL RITORNO. Dopo quasi un anno di assenza dalle partite che contano, Bargnani è stato messo in campo a 5’24” dalla fine del primo quarto e subito ha catturato un rimbalzo offensivo. «Dodici mesi sono tanti per rimanere fuori - così ha cominciato a raccontare il suo rientro dopo gli infortuni che l’hanno tenuto fermo, prima al gomito e poi alla coscia - adesso devo continuare a lavorare duro per riprendere il ritmo. Non ci vorrà molto anche se attualment­e ancora non ce l’ho. Ma sono davvero felice di essere tornato a giocare dopo dodici mesi, di poter indossare questa maglia un’altra volta. C’è ovviamente ancora della ruggine, non impiegherò troppo per togliermel­a di dosso» . FUTURO. Scaricato da Toronto, incappato a New York in una serie di infortuni davvero impression­annte, Bargnani è atteso ora da un 2015 particolar­mente importante: per sé e per la Nazionale che lo aspetta. Si tratta infatti del suo ultimo anno di contratto: in questa stagione guadagnerà 11,6 milioni di dollari, rata fina- le dei 50 milioni del 2009, un totale in carriera di 60,6 milioni. E visto che, a meno di miracoli, New York non lo riconferme­rà, per trovarsi una nuova squadra in America dovrà sgobbare parecchio. «Se voglio giocare ancora nella NBA? - così ha spiegato alla vigilia del rientro - Perchè non dovrei: io amo la NBA. Mi sono sempre sentito parte di questa squadra, anche se non giocavo, anche se era frustrante stare fuori e non poter dare il proprio contributo: però facevo tutto quello che era possibile». LEBRON FERMO. Intanto LeBron James star di Cleveland, dovrà rimanerefe­rmo due settimane per una distorsion­e al ginocchio sinistro e per problemi alla schiena.

Moss, 31 anni, guardia/ala di Milano

Andrea Bargnani, 29 anni, centro dei New York Knicks e della Nazionale

Segna 9 punti in 20’ Ma il suo contratto è in scadenza «Io voglio restare nella Nba, la amo»

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