Corriere dello Sport

Greco è del Verona. Cagliari, è in arrivo Diakité

L’ex laziale da Zola in prestito con obbligo di riscatto. La Samp aspetta Muriel. Genoa-Ferreyra: ore decisive

- Di Ettore Intorcia

Anno nuovo, maglia nuova: Leandro Greco (28) ieri si è già allenato con il Verona, la sua nuova squadra. Il centrocamp­ista, ex Roma, arriva dal Genoa in prestito con obbligo di riscatto vincolato, come condizione tecnica, alla salvezza della squadra di Mandorlini. Praticamen­te, un assegno già depositato in banca. Con il club rossoblù il discorso, decollato in pochissime ore a ridosso del 31 dicembre, potrebbe allargarsi anche ad un altro giocatore cresciuto nel vivaio della Roma, parliamo di Aleandro Rosi (27), che al momento con Gasperini non ha molto spazio. Al Verona per quel ruolo, però, piace anche Marco Motta (28), che di spazio alla Juve invece non ne ha per nulla: i biancone- ri potrebbero inserirlo anche nell’ambito di altre trattative con il Sassuolo. CENTROCAMP­ISTI. L’arrivo di Greco a Verona potrebbe liberare degli obiettivi per la concorrenz­a. Per il centrocamp­o, infatti, l’Hellas stava seguendo molto da vicino Daniele Galloppa (29), che piace anche a Torino e Sassuolo, più l’interista René Krhin (24) che, di rientro dal Bologna, non aveva trovato l’occasione di accumulare molti minuti durante la gestione Mazzarri. In questo incrocio di centrocamp­isti attenzione anche ad Antonio Nocerino (29), in predicato di lasciare il Torino: formalment­e, sarebbe ancora di proprietà del Milan, cui è legato fino al 2016: il club di Cairo può metterlo a disposizio­ne di chi è in cerca di un innesto nella linea mediana ma di fatto non può trattarlo come una contropart­ita vera e propria. Nocerino, per esempio, piace alla Sampdoria, che ha in casa quel Marco Marchionni (34) che interesser­ebbe proprio al Torino oltre che a Cesena e Parma. RINFORZO PER ZOLA. Spostandoc­i in difesa, ecco un’altra mossa del Cagliari che ha messo in piedi una trattativa, considerat­a molto ben avviata, per regalare a Zola un altro centrale. Parliamo di Modibo Diakitè (27), l’ex laziale attualment­e impe- gnato in Liga con il Deportivo La Coruna: nel 2013 si era trasferito al Sunderland, per poi rientrare in Italia con la parentesi di Firenze, ma la scorsa estate ha rescisso con il club inglese trasferend­osi in Spagna, dopo aver avuto qualche chance di rientrare a stretto giro nel nostro campionato. Può farlo nelle prossime ore: si tratta sulla base del prestito con obbligo di riscatto, a cifre non proibitive consideran­do che al Deportivo era andato gratis e che, dunque, per gli spagnoli sarà tutto plusvalenz­a. ALTRE OPERAZIONI. A Genova ore frenetiche sul fronte attaccanti. La Samp, intanto, aspetta la risposta da Luis Muriel (23): il colombiano dell’Udinese avrebbe garantito prima del 6 gennaio una risposta definitiva al club di Massimo Ferrero.

Modibo Diakité, 27 anni E non sta certo a guardare il Genoa, che una risposta l’attende (anche dai medici) per Facundo Ferreyra (23): c’è l’accordo con lo Shakhtar Donetsk, titolare del cartellino (riscatto sugli 8 milioni di euro), l’ultimo tassello è il via libera del Newcastle, dove il giocatore è attualment­e in prestito. In quel reparto l’altra idea intrigante è riportare in Italia il macedone Goran Pandev (31), sulla cui cessione però il Galatasara­y potrebbe aver cambiato idea: solo una strategia?

Per il Toro di Ventura in attacco resta valida l’opzione greca, Nikolaos Karelis (22) del Panathinai­kos che in queste ore sta pensando a un acquisto in Italia, Guillermo Rodriguez (30) del Verona. Il Cesena blinda Milan Djuric (24): il bosniaco rinnoverà fino al 2018.

Sassuolo e Torino vogliono Galloppa Karelis per Ventura Mihajlovic: Nocerino Djuric-Cesena 2018

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