Corriere dello Sport

Ora un acconto, arriverà a giugno

- And.ram.

L’Inter sta pensando seriamente a Tino-Sven Susic, centrocamp­ista tuttofare dell’Hajduk Spalato. L’operazione non è ancora conclusa, ma ad Ausilio il bosniaco piace parecchio e il giorno dopo Juventus-Inter il ds del club croato, l’ex centrocamp­ista del Barça Goran Vucevic, sarà a Milano insieme all’ex attaccante del Perugia Milan Rapaic che sta portando avanti l’operazione insieme al procurator­e del ragazzo, l’agente Fifa Sabatino Durante. Per strapparlo all’Hajduk servono circa 5 milioni, ma siccome la società di Spalato ha bisogno di soldi “sicuri”, accetterà di promettere la sua stellina a Thohir (subito un anticipo intorno ai 700.000 euro), di tenerla fino a giugno quando poi da Milano arriverà la quasi totalità della cifra pattuita. Insomma, Ausilio non ha ancora acquistato Susic, ma lo ha... bloccato. Il rischio di un sorpasso di Siviglia e Bordeaux esiste, ma Tino, in passato già vicino al Tottenham, vuole l’Inter. RETROSCENA. Qualche mese fa Ausilio stava seguendo Stiven Mendoza, consigliat­o all’Inter da Marco Materazzi che lo ha avuto al Chennaiyin, in India. Voleva metterlo sotto contratto e poi girarlo all’Hajduk e invece il forte attaccante esterno colombiano è finito al Co- rinthians. Nonostante la fumata nera, il rapporto tra i club è rimasto forte ed è decollato il discorso per Susic. Anche Mancini lo aveva visionato quando era al City. Susic ha preferito la nazionale bosniaca a Belgio e Croazia, ha grandi numeri e nel 4-2-3-1 può fare sia il centrocamp­ista centrale sia l’elemento di raccordo tra mediana e attacco. Non è velocissim­o, ma considerat­a la sua altezza (187 centimetri) ha piedi molto educati. Lo zio Safet, ct della Bosnia, lo ha portato ai Mondiali e in Brasile lo ha fatto giocare. Ha benedetto lui il suo trasferime­nto all’Inter.

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