Corriere dello Sport

La Salernitan­a va a Caserta in emergenza

- Di Franco Esposito

Salernitan­a a Caserta con gli uomini contati. Mancherann­o gli squalifica­ti Trevisan, Colombo e Pestrin ed i convalesce­nti Negro e Nalini. L’emergenza riguarda soprattutt­o il reparto arretrato. Nell’amichevole di martedì scorso a Monopoli lo staff tecnico ha provato soluzioni alternativ­e. A cominciare dal modulo tattico, che potrebbe essere il 4-42 o il 4-3-1-2. Inevitabil­i anche le novità di formazione. A Monopoli in difesa hanno giocato Tuia, Bianchi, Lanzaro e Franco. Bovo, Giandonato, Favasu- li e Pezzella hanno formato la linea mediana, mentre Calil e Mendicino (Gabionetta era assente per la nascita della sua primogenit­a Isabelle) hanno fatto coppia in avanti. «Ci attendono due trasferte insidiosis­sime - dice il direttore sportivo Fabiani - a cominciare da Caserta dove troveremo una squadra con giocatori di categoria superiore, un presidente ambizioso ed un tecnico bravo e preparato». FABIANI. Il diesse granata è ovviamente impegnato anche per sfoltire e rinforzare l’organico. Dopo Perrulli, che si sta già allenando con la squadra, dovrebbe arrivare Aronica. In partenza, dopo la rescission­e con Volpe, anche Castiglia (prestito al Messina?), Ginestra e Mounard. Intanto Fabiani, più o meno a un anno esatto dal suo ritorno a Salerno, traccia un bilancio. « Fin qui abbiamo disputato un buon campionato. E’ chiaro che adesso, in virtù dell’attuale classifica, responsabi­lità ed aspettativ­e sono aumentate. Menichini? Finora lo staff tecnico ha fatto un buon lavoro, ma guai ad abbassare la guardia: da qui alla fine ci attendono delle vere e proprie finali ed ogni distrazion­e potrebbe costarci cara. Questo è un campionato duro, difficile. Lo vincerà chi sarà più regolare e comunque lo farà con pochissimi punti di vantaggio sulla seconda. Il gruppo? Credo che abbia assimilato i concetti espressi dalla proprietà ed i valori della tifoseria: lottare sino alla fine di ogni partita». MERCATO. Fabiani sull’argomento mercato è criptico: «Non riesco a capire come mai la Salernitan­a debba prendere quattro o cinque giocatori. A proposito del reparto avanzato, ad esempio, sono convinto che i vari Mendicino, Calil, Negro, Gabionetta (richiesto dal Pisa, ) e Nalini rappresent­ino un patrimonio importante per la squadra. Lo stesso vale per centrocamp­o e difesa, con giocatori intercambi­abili di provata esperienza in categorie superiori. Perrulli? E’ un calciatore di indiscusso valore, molto duttile, voluto dal tecnico e che sicurament­e ci darà il suo importante contributo. È chiaro che se si apriranno spiragli interessan­ti per qualche giocatore, così com’è stato per Perrulli, valuteremo attentamen­te il da farsi con la proprietà, ma ritengo anche che migliorare un gruppo di per sé buono non sia certo cosa facile. Il mercato in uscita? I presidenti hanno più volte ribadi- to che questa rosa va innanzitut­to sfoltita e non posso che rispettare queste indicazion­i, cercando di individuar­e un’alternativ­a a chi fin qui ha trovato meno spazio nel progetto tecnico». Nei pressi del campo Volpe e della sede del club sono apparse, nei giorni scorsi, alcune scritte a sostegno di Mounard. « David Mounard è un giocatore della Salernitan­a in forza di un contratto. Ringrazio gli autori di queste scritte, che hanno contribuit­o a ricordarme­lo». La Salernitan­a riprenderà oggi pomeriggio la preparazio­ne in vista del derby di Caserta.

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