Bellei, cifra tonda: gli scudetti sono venti

Ancora leader tra i driver, per la 16ª volta di fila: 308 vittorie, con un ottimo 30,11%

vati solo con Napoleon Bar, andato a segno nel Costa Azzurra e nel Freccia d’Europa. Il colpo gobbo è arrivato invece all’estero con Pascià Lest, in sulky al quale ha conquistato l’Atlantique a Enghien. Tornando alla routine di tutti i giorni, l’annata è stata chiusa con un eccellente 30,11di percentuale tra corse disputate (ben 1.023: solo Antonio Greppi è andato oltre, con 1.118!) e vinte: tra i big winner, soltanto Pietro Gubellini ha fatto meglio con 33,81. Fuori dalle piste, la buona notizia è invece arrivata dalla Procura di Lucca, con la sepoltura dell’indagine partita all’epoca da Potenza su irregolarità legate a corse disputatesi dal 2006 al 2008, nella quale il suo era il nome più eclatante.

Oggi a Firenze avrà inizio il 2015 agonistico di EB, dopo che s’è preso di festa almeno il giorno di Capodanno: sarà impegnato in corsa su quella che con Montecatini per lui è la pista di casa. A fine mese sarà invece atteso da un nuovo tentativo a Vincennes nel Grand Prix d’Amerique, l’ottavo in carriera ma anche questo da outsider: farà coppia con Napoleon Bar, nei precedenti il miglior piazzamento è stato il 7º posto con Echò dei Veltri nel 2007. ALTRI TRICOLORI. Gli altri scudetti 2014 del trotto sono stati vinti da Antonio Simioli (94 vittorie) tra i gentlemen e da Holger Ehlert (326) tra gli allenatori. Nel galoppo sono andati a Dario Vargiu (177) tra i fantini, Antonio Ferramosca (24) tra i gentlemen e Stefano Botti (260, 111 con i 2 anni) tra gli allenatori, negli ostacoli a Josef Bartos (32) tra i fantini e Paolo Favero (106) tra gli allenatori.