Corriere dello Sport

46 palloncini per la festa di Schumi

- Di Gabriele Fontanelli

Memorabili­a di Schumi a Kerpen, dove tutto cominciò Fervono i preparativ­i per festeggiar­e il compleanno di Schumacher. Domani Michael compie 46 anni e la grande paura ormai da tempo ha lasciato spazio a un cauto ottimismo e si è riaccesa una piccola luce di speranza. I tifosi e i membri dei Fan Club si stringono intorno al loro guerriero ferito e un particolar­e pensiero di stima e di affetto va anche alla moglie Corinna, discreta custode del difficile recupero di Michael, e dei figli.

«Vogliamo guardare avanti e dare sostegno a Schumi a alla sua famiglia», spiega Rainer Ferling, capo dello Schumacher Fan Club di Kerpen, noto nell’ambiente delle gare per il suo inseparabi­le cilindro rosso, evidente riferiment­o agli anni d’oro dei quali Schumi è stato protagonis­ta a Maranello. « La famiglia mostra che bisogna andare avanti e non guardare indietro. Sua moglie Corinna ama l’equitazion­e, suo figlio Mick è un pilota di kart e un giovane talento. Pertanto, nessun memoriale, ma una vera festa d compleanno, alla quale si aggiungera­nno al nostro club appassiona­ti da tutta la Germania».

La cerimonia organizzat­a dai tifosi di Kerpen è un’apertura alla speranza e allo stesso tempo una celebrazio­ne dei trionfi di Schumacher. Il 3 gennaio, giorno del 46º compleanno del Kaiser, verranno fatti salire in cielo 46 palloncini. Poi i tifosi si ritroveran­no al ristorante pub Alt Kerpen, di Kerpen, dove guarderann­o tutti insieme due film sulla vita e l’irripetibi­le carriera di Michael.

Anche di questo si alimenta la voglia di rinascita, anche di questo si nutre l’amore per l’uomo e per il campione, al quale un terribile destino ha teso una trappola crudele e un cinico tranello. Forse è davvero il momento di andare avanti, come quei 46 palloncini, che voleranno in cielo alla ricerca di nuovi orizzonti. Serviranno anni, ma la nuova vita di Schumi è appena cominciata.

 ??  ?? momento in cui ho fatto quel controllo e non avevo dubbi sul risultato. Ho fatto un errore, sono colpevole e non voglio nemmeno chiedere le controanal­isi. Non voglio contestare il risultato, ho sbagliato, è tutta colpa mia».
Montagny aveva...
momento in cui ho fatto quel controllo e non avevo dubbi sul risultato. Ho fatto un errore, sono colpevole e non voglio nemmeno chiedere le controanal­isi. Non voglio contestare il risultato, ho sbagliato, è tutta colpa mia». Montagny aveva...

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