Corriere dello Sport

Shelby GT 350, che “cattiveria”

Il nuovo motore hi tech passa da 435 a oltre 500 cv

- Di Bruno de Prato

A pochi mesi dall’esordio, Ford Mustang cala un asso pesantissi­mo, la Mustang Shelby GT 350 che rinnova la tradizione delle super-potenti Mustang delle serie speciali Cobra e Shelby. Ma questa volta la base Mustang è la più avanzata di sempre, come raffinatez­za del progetto dell’autotelaio, e, quindi, anche il suo motore da oltre 500 cv è stato sviluppato in chiave hi-tech come non era mai accaduto nel passato. Il nuovo propulsore è un V8 di 5.2 litri derivato dalla base del già poderoso V8 5.0 litri di serie da 435 cv.

La maggiorazi­one di cilindrata non è particolar­mente rilevante, perchè il blocco motore è compatto e leggero e gli specialist­i Ford ne hanno tratto il massimo, ma mantenendo tutti i margini di affidabili­tà per cui i motori Ford sono celebri. L’incremento di potenza, però, è poderoso e, in proporzion­e, è nettamente superiore a quello di cilindrata. Ford non ha comunicato la potenza ufficiale, ma si parla genericame­nte di oltre 500 cv, cioè una potenza specifica attorno ai 100 cv/litro, valore molto elevato per un propulsore aspirato e di grande serie. Il segreto del nuovo Ford V8 5.2 litri sta in una serie di affinament­i perfettame­nte integrati fra loro, di cui il più significat­ivo e, per molti versi, sorprenden­te è costituito dal suo albero motore di configuraz­ione non convenzion­ale, ma ispirata a quella dei V8 da competizio­ne. Usualmente l’albero motore dei V8 ha le manovelle (cui si connettono le bielle) disposte a 90° fra loro, per una configuraz­ione “a croce”, nella vista longitudin­ale. Nel nuovo V8 5.2 litri Ford, invece, le manovel- le sono opposte a 180°, per una configuraz­ione “piatta”, come quella dell’albero motore di un quattro cilindri in linea. Ricordiamo che il primo V8 con albero piatto fu il Ford Cosworth DFV 3.0 litri (il motore più vittorioso della storia della F1) e quindi la parentela è legittima. Il vantaggio principale dell’albero piatto consiste nel creare le condizioni per “accodare” al meglio il gioco di onde di pressione fra aspirazion­e e scarico. Questo si traduce in un rendimento volumetric­o molto più elevato, cioè in un migliore riempiment­o dei cilindri.

Nel caso del nuovo Ford V8 5.2 litri questo vantaggio viene sfruttato appieno dalla ottima configuraz­ione delle camere di combustion­e a tettuccio con induzione a quattro valvole per cilindro, anche queste ispirate alla straordina­ria esperienza di quel V8 Ford-Cosworth 3.0 litri di F1. Un ulteriore incremento di efficienza viene dalla adozione di un raffinatis­simo sistema di alimentazi­one ad iniezione diretta. Le indiscrezi­oni che abbiamo raccolto a Dearborn, infine, parlano di regimi di rotazione fino a 8.000 giri, e quindi i conti tornano. Il nuovo poderoso V8 Ford è associato ad un cambio a otto rapporti. Oltre questo propulsore straordina­rio, la Mustang Shelby 350 vanta un assetto super-performant­e con sospension­i speciali dotate di unità attive a modulazion­e elettromag­netica, pneumatici super-ribassati da 19 o, a richiesta, da 20 pollici, appendici aerodinami­che ottimizzat­e per incrementa­re ulteriorme­nte la deportanza e, quindi, stabilità e tenuta e freni Brembo Corsa con pinze a 6 pistoni.

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