Nursia promosso in A2 Cisternino s’arrende
MARAN NURSIA: Barigelli, Stringari, De Araujo, Ronchi, Bellaver, Trapasso, Paolucci, Grimaldi, Belli, Duarte, Rafinha, Barcarollo. All. Da Silva BLOCK STEM CISTERNINO: La Rocca, Punzi, Lisi A., Lisi D., Martellotta, Solidoro, Ricci, Baldassarre, Schiavone, Caramia, Lupinella. All. Castellana MARCATORI: 2’02’’ p.t. Bellaver (M), 7’30’’ Ronchi (M); 2’57’’ s.t. Duarte (M), 7’32’’ Stringari (M), 10’00’’ Rafinha (M) AMMONITI: Punzi (C) ARBITRI: Michele Caprioli (Venosa), Antonio Marino (Agropoli) CRONO: Luca Di Stefano (Albano Laziale) Dopo cinque anni, la Maran Nursia torna in Serie A2. Lo fa con una grande prestazione, travolgendo 5-0 a Spoleto il Block Stem Cisternino - già sconfitto 1-0 in Puglia - in un Palarota pieno fino all’inverosimile, anche per la nutrita presenza di tifosi ospiti. Un successo e una promozione, quasi scontato sottolinearlo, dedicati alla memoria di Nazzareno D’Atanasio, patron della squadra umbra scomparso tragicamente in settimana. Prima del fischio d’inizio, capitan Trapasso lascia un mazzo di fiori sul posto che solitamente occupava il deus-ex-machina della società, rappresentato in tribuna dai familiari e alla cui memoria viene dedicato un minuto di raccoglimento. Contraddistinto da grande commozione.
In campo però si fa sul serio, come è giusto che sia. La prima occasione è per i giallorossi ospiti, vincitori della Coppa Italia: Barigelli, però, dice di no a Martellotta. Sono comunque i bluarancio a sbloccare il risultato con una conclusione di Bellaver, che complice una deviazione favorevole manda dalla parte sbagliata l’incolpevole La Rocca. Paolucci fallisce la chance del raddoppio, mentre Barigelli - ex portiere della nazionale - è bravissimo con un doppio salvataggio su Lisi. Gli ospiti insistono, Schiavone spara alto da posizione favorevole, mentre la difesa ospite se la cava sulla punizione di Trapasso. La Maran Nursia
La Maran Nursia Spoleto festeggia la promozione in Serie A2 però ritrova il cinismo smarrito all’8’ e realizza il raddoppio con Ronchi, che scaglia un fendente sotto l’incrocio dei pali. De Araujo e Trapasso mancano il tris, mentre Paolucci scheggia la traversa e De Araujo colpisce il palo esterno.
Dopo una conclusione alta di Martellotta e un gol sfiorato da Lisi, in avvio di ripresa mister Castellana si gioca subito la carta del portiere di movimento, avanzando Baldassarre, ma arriva immediatamente il tris di Duarte, a segno con un preciso rasoterra. E’ il gol che praticamente scrive la parola fine sulla partita, anche se stoicamente il Cisternino non molla mai. Strin- gari e Rafinha vanno ancora a segno, nel finale i due tecnici fanno ruotare praticamente tutti gli effettivi, compresi i portieri di riserva. La sirena finale suggella la soddisfazione della Maran Nursia, che ritrova con pieno merito la Serie A2. I pugliesi, però, escono a testa alta dal PalaRota, con l’onore delle armi. IN SARDEGNA. Oggi si gioca anche la seconda finale di ritorno dei playoff, quella tra Elmas e Carrè Chiuppano. In casa i sardi proveranno a ribaltare la sconfitta dell’andata, quando la squadra di Ranieri si impose 6-4 in Veneto. In palio, l’ultimo posto nella Serie A2 2015-16.