Mattarella elogia gli arbitri: «Complimenti, siete bravi»
«Complimenti, avete un compito gravoso ma siete bravi». Parole d’apprezzamento, quelle del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nei confronti della classe arbitrale italiana. A raccogliere la lode, questa mattina, presso il Palazzo del Quirinale, è stato il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi. L’incontro è avvenuto nel corso della cerimonia dell’Airc, tenutasi in occasione della Giornata Internazionale per la ricerca sul Cancro.
Il saluto tra il Presidente Mattarella e Marcello Nicchi L’ARBITROMATTARELLA. Non è la prima volta che il Capo dello Stato sottolinea l’importanza della figura arbitrale; persino nel suo discorso di insediamento aveva previsto un riferimento chiaro: «Nel linguaggio corrente - disse Mattarella - si è soliti tradurre il mio compito nel ruolo di un arbitro, del garante della Costituzione. È un’immagine efficace. All’arbitro compete la puntuale applicazione delle regole. L’arbitro deve essere e sarà imparziale. I giocatori lo aiutino con la loro correttezza». L’OMAGGIO. L’Aia decise, successivamente al suddetto discorso, di dedicare la copertina della rivista mensile ufficiale “L’ Arbitro”, proprio al Presidente della Repubblica, paragonatosi ad uno di loro.