Corriere dello Sport

Pucciarell­i, che magia ma poi ci pensa Eder

Giampaolo sfiora il colpo, l’azzurro di Conte firma il pari

- Di Claudio Baffico ANSA

MARCATORI: 14’ st Pucciarell­i (E), 22’ st Eder (S) ARBITRO: Cervellera di Taranto 7. Arbitri di porta: Mazzoleni e Rapuani. Guardaline­e: Tegoni e Valeriani. Quarto uomo: Tonolini. ASSIST: Saponara (E), Fernando (S).ESPULSO: al 44’ st Diousse (E) per doppia ammonizion­e. AMMONITI: 21’ pt Costa (E), 41’ pt Soriano (S), 7’ st Diousse (E), 26’ st Buchel (E) per gioco scorretto, 20’ st Muriel (S), 46’ st Skorupski (E) per comportame­nto non regolament­are. NOTE:spettatori­20.000circa.Angoli6-5perlaSamp­doria.Recupero:0’pt,4’st Bello, organizzat­o e ingenuo. I mille volti dell'Empoli si rispecchia­no anche al “Ferraris” contro la Sampdoria, in una gara che i toscani avrebbero potuto vincere, per poi rischiare fortemente di perderla. Nel complesso il risultato di 1-1 appare fedele, anche se la Samp può recriminar­e per un paio di occasioni fallite nel finale. L’AVVIO. L'Empoli aziona da subito il pilota automatico, irretendo la Samp in un'infinita rete di passaggi. Gli ospiti si fanno preferire sia sotto il profilo della personalit­à che della qualità del gioco, ma dalla trequarti in poi è notte fonda, complice un primo tempo non indimentic­abile di Saponara. Sul fronte opposto, la Samp va a fiammate, ma più che dai difensori toscani viene sistematic­amente fermata dall'impeccabil­e trappola del fuorigioco tesa da Tonelli e compagni. INGENUO. Nell'intervallo Giampaolo avvicenda Maiello con Diousse, ma la giovane stella biancoazzu­rra si segnala più per una serie di ingenuità che per la solita sostanza in mezzo al campo.

Eder, 28 anni, 8 gol in 10 gare E così, se al settimo minuto rimedia un cartellino giallo per fermare una ripartenza di Soriano, trenta minuti più tardi rischia addirittur­a l'espulsione per un rischioso intervento ai danni di Fernando. Ma l'Empoli continua a macinare gioco come nulla fosse, e al primo vero tiro verso la porta difesa da Viviano trova il gol del vantaggio: Saponara pennella un cross per Pucciarell­i che, dopo aver eluso l'intervento goffo di Zukanovic, spedisce la sfera laddove il portiere blucerchia­to proprio non può arrivare.

CAMBI. Mister Zenga cerca di correre immediatam­ente ai ripari inserendo Muriel per Cassano (elogiato a fine gara da Zenga per la tenacia con cui sta rincorrend­o la condizione migliore) e Correa per Soriano, ma a favorire il gol del pareggio contribuis­ce ancora il malcapitat­o Diousse, che perde un pallone sulla propria trequarti permettend­o a Fernando di penetrare nella difesa avversaria e di servire a Eder uno splendido assist: l'attaccante della Nazionale italiana conferma di attraversa­re un periodo d'oro con una conclusion­e angolata che rende vano il tuffo di Skorupski.

Da qui in avanti la Sampdoria acquista coraggio, mentre l'Empoli stenta a rendersi vivo dalle parti di Viviano. OCCASIONE. La ghiotta palla gol di marca Samp capita all'interprete sbagliato: Correa, infatti, non ha la freddezza di Eder e Muriel e fallisce una facile occasione. Ad aiutare la Samp nel forcing finale ci prova ancora una volta il disastroso Diousse, rimediando quel cartellino rosso evitato in precedenza. Fatale l’ennesimo fallo su Fernando.L'occasione propizia arriva, ma Muriel non la trasforma in rete, consentend­o così all'Empoli di uscire dal “Ferraris” con un pareggio meritato.

Un risultato che cambia poco la classifica delle due squadre, ma che rafforza le convinzion­i di Giampaolo e spinge Zenga a provare a riprenders­i già lunedì a Verona i punti lasciati per strada.

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