Braglia ha confezionato un altro Lecce
Correzioni di uomini più che rivoluzioni: con il nuovo allenatore la squadra vola
Piero Braglia, 60 anni, tecnico del Lecce La consegna di Piero Braglia è precisa: sino a Natale bisogna correre per recuperare quante più posizioni in classifica ed essere pronti a giocarsi da pari a pari le proprie carte con gli avversari più altolocati dopo la sosta di fine anno. Misura le parole, anzi le centellina, il tecnico toscano, ma in ciascuna vi è un programma o un diktat. Ne sa qualcosa Abdou Diop, il giovane attaccante che aveva avuto già alle sue dipendenze a Castellamare di Stabia e che sgomita sperando di trovare un posto affianco a Curiale durante l'assenza forzata di Moscardelli. In Coppa Italia contro il Matera mercoledì ha colpito una traversa e realizzato un gol e, forse, si aspettava un pubblico "bravo", ma in sala stampa Braglia lo ha gelato ricordandogli che «deve imparare a correre, perché un attaccante deve sacrificarsi e sapere arretrare altrimenti spazi non se ne creano».
Lo stesso Salvi, che l'allenatore considera una risorsa essenziale per il Lecce, affianco alla constatazione che si è battuto e sta migliorando, ha dovuto anche prendere atto dell'invito a stringere i denti ed a convivere col residuo dolore, dopo il fastidioso infortunio finalmente messo alle spalle. Pur se ha ribadito che l'attenzione al campionato è primaria rispetto alla Coppa (l'11 novembre il Lecce affronterà a Cosenza la squadra calabrese, che quattro giorni dopo ricambierà la visita, ma per il campionato), Braglia ha potuto seguire da vicino le seconde linee e i giovani Monaco e Cicerello. Quest'ultimo ha giocato pochi minuti, mentre Monaco, utilizzato per un quarto di gara, ha realizzato un bel gol ed ha confermato di essere una delle migliori speranze del Lecce di domani.
Ma da ieri si pensa al campionato e sino a domenica si tornerà ai cancelli chiusi a doppia mandata in attesa del derby col Monopoli, in programma lunedì sera al “Via del mare'. Si tratta di vedere se Braglia intende apportare qualche modifica alla formazione vittoriosa a Melfi, dal momento che Carrozza è ristabilito e Diop scalpita. Ma complessivamente non dovrebbero esservi sostanziali modifiche per cui, lunedì sera, Braglia dovrebbe andare sull’usato sicuro.