Corriere dello Sport

«TORINO, NON È UNA FORMALITÀ»

Stasera il ritorno a Minsk (ore 19), granata avanti 5-0 Mazzarri: «Mi aspetto progressi nel gioco. Cambi? Forse un paio». Zaza gioca anche se è in diffida

- di Giovanni Rolle ASS

AFerragost­o il Torino non si riposa. Questa sera i granata saranno in campo a Minsk per il ritorno con lo Shakhtyor Soligorsk: una formalità o poco più per gli uomini di Mazzarri, dopo il 5-0 rifilato ai bielorussi la scorsa settimana al Grande Torino. I tifosi già pregustano la sfida col Wolverhamp­ton, che dovrebbe essere l’ultimo ostacolo sulla strada dei granata nei preliminar­i di Europa League alla luce del 4-0 rifilato in trasferta dalla nuova squadra di Cutrone agli armeni del Pyunik, ma Mazzarri continua ad essere sordo a qualsiasi domanda sugli inglesi, nonostante il risultato dell’andata offra ai granata sufficient­i garanzie per un ritorno in Bielorussi­a senza brutte sorprese. Guai, quindi, a parlare al tecnico toscano del confronto di Minsk come di una formalità: la parola d’ordine è cancellare il 5-0 del Grande Torino: «Non dobbiamo pensare alla gara di andata, anche perché loro sono più forti di quanto abbia espresso il risultato. Bisogna correggere gli errori fatti nella prima partita e che la squadra acquisisca maggiore sicurezza nel fare gioco, senza lasciare l’iniziativa agli avversari».

PERICOLO DIFFIDA. Nonostante le prudenti esternazio­ni dell’ex allenatore di Napoli e Inter sembrino appartener­e al normale ambito dalla prammatica, a Minsk non dovrebbe scendere in campo un Toro troppo diverso da quello visto all’andata. Mazzarri, tuttavia, lascia lo spazio aperto a qualche modifica: «Dovendo giocare una sola volta a settimana, per adesso non c’è bisogno di fare turnover. Ma poiché ho a disposizio­ne diversi elementi importanti, ho il bisogno di far crescere la condizione di tutti e quindi potrebbero esserci un paio di cambi». Il turnover non dovrebbe comunque riguardare Zaza, nonostante sul capo dell’attaccante di Policoro pesi la diffida: «Non è un fattore che mi condiziona, bisogna che i giocatori sappiano gestire queste situazioni». Due candidati a giocare dall’inizio sono Rincon e Lukic, che potrebbero andare a comporre la cerniera di mediana facendo riposare Meité e Baselli. Un altro indiziato come possibile titolare è Bonifazi, che potrebbe giocare al posto di Izzo: l’ex genoano, uscito malconcio all’andata, e Djidji sono stati convocati per la trasferta bielorussa nonostante non siano al top della condizione: «Ho voluto portarli perché è un momento particolar­e, con diversi acciaccati nel reparto difensivo» spiega Mazzarri, che a Minsk avrà a disposizio­ne anche Aina: «E’ tornato in ottima forma. Se ci sarà bisogno potrà darci il suo contributo per mezz’ora».

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ANSA Mazzarri: il Torino nei play off dovrebbe affrontare i Wolves

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