Corriere dello Sport

Il Sassuolo vince con la linea verde

- Di Fabio Cappellini

- Di facile e scontato non c’è nulla, nemmeno un triangolar­e alla vigilia di Ferragosto che fa sudare e non poco il Sassuolo, che tra uno spunto positivo e un altro deve comunque arrivare a trasformar­e 8 rigori prima di abbattere la coriacea resistenza della Folgore Caratese. Titolari o riserve non fa molta differenza: i neroverdi sono concreti, la mano di De Zerbi si vede, le tante novità rispetto al passato fanno un po’ meno paura quando al via della stagione ufficiale mancano una manciata di giorni appena, con lo Spezia atteso al Mapei Stadium domenica sera per la coppa. La rosa non sarà ancora completa, ma il Sassuolo sa dove vuol andare a parare. Senza Berardi, Magnanelli, Duncan e Djuricic la scena se la prendono i giovani: Hamed Traorè è uno che le occasioni le sa cogliere al volo, tanto da decidere la sfida (sulla carta) più incerta del triangolar­e contro il Vicenza. Alessandro Tripaldell­i promette bene, forte anche di una certa duttilità tattica, e nell’attesa si diverte anche a infilare la porta della Caratese prima che Bartulovic ristabilis­ca la parità e spedisca la sfida conclusiva ai rigori, decisa dalla traversa colpita da Agnelli dopo 15 trasformaz­ioni consecutiv­e. Le buone nuove per il Deze si concentran­o nel lavoro “sporco” di Caputo, che anche quando non segna sa come farsi notare (suo l’assist per il gol di Traorè), mostrando soprattutt­o una spiccata propension­e a giocare di sponda con i compagni. Il prolungato possesso palla dei neroverdi, con Obiang e Bouarbia alternati nel ruolo di play, va nella direzione tracciata dal tecnico, solo in parte agevolata dalla differenza di categoria che sia Vicenza che Caratese hanno provato a smussare mettendoci tanta grinta e provando ad alzare il ritmo. Che qualcosina manchi è opinione diffusa, ma aspettando rinforzi (in avanti come in mezzo al campo) il Sassuolo si affida alla linea verde. SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Marlon, Ferrari, Rogerio; Traorè, Obiang, Locatelli; Brignola, Caputo, Boga. All.: De Zerbi.

VICENZA (4-3-1-2): Albertazzi; Bonetto, Padella, Cappellett­i, Liviero; Zonta, Scoppa, Emmanuello; Zarpellon; Arma, Marotta. All.: Di Carlo. ARBITRO: Aureliano di Bologna. Guardaline­e: Pagliardin­i e Scatragli. MARCATORE: 12’ Traorè. d.c.r.

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Adjapong, Gravillon, Peluso, Tripladell­i; Kolaj, Bourabia, Mazzitelli; Brignola, Matri, Raspadori.

FOLGORE CARATESE (4-4-1-1): Del Ventisette; Agnelli, Marconi, Monticone, De Foglio; Ngom, Ciko (39’ Antonucci), Burato, Valotti; Candiano (39’ Di Stefano); Ferrari (22’ Bartulovic). All.: Longo.

ARBITRO: Abbattista di Molfetta. Guardaline­e: Pagliardin­i e Zingarelli.

MARCATORE:

SEQUENZA RIGORI: Matri (S) gol, Burato (C) gol, Gravillon (S) gol, Valotti (C) gol, Bourabia (S) gol, Di Stefano (C) gol, Mazzitelli (S) gol, Ngom (C) gol, Raspadori (S) gol, Bartulovic (C) gol, Peluso (S) gol, Marconi (C) gol, Kolaj (S) gol, Antonucci (C) gol, Brignola (S) gol, Agnelli (C) traversa. d.c.r.

CLASSIFICA FINALE

Sassuolo 6, Folgore Caratese 2, Vicenza 1.

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