Perisic: «Bayern al top» Sogno Dortmund e Lipsia
Kovac ha perso tanti grandi nomi ma riparte dal croato ex Inter: «Grazie a Conte sono al meglio»
La Bundesliga riparte. La stagione 2019/20 si apre con Bayern Monaco-Hertha Berlino. I bavaresi, campioni in carica, ripartono con tante novità. Salutati Robben, Ribery, Rafinha e Hummels (quest’ultimo tornato al Borussia Dortmund), il tecnico Kovac si aspetta tanto da Perisic. L’ex nerazzurro (squalificato, non giocherà la gara d’esordio), è pronto a tornare grande con la casacca biancorossa (ha scelto il numero 14): «Ho esperienza, sono stato in Germania, Italia e Francia: vengo qui per essere parte della squadra e giocare. Ci sono molte partite, non posso giocarle tutte, c’è bisogno di tutti, di 17-18 giocatori per essere al top. Andrà bene. E’ successo tutto velocemente, tutti sanno cos’è accaduto: il giorno che mi hanno chiamato mi sono preso qualche ora per decidere. Ma quando ti chiama un club come il Bayern non puoi dire no». L’esterno d’attacco croato è tornato anche sulla sua avventura nerazzurra: «L’anno scorso è stato molto difficile dopo aver giocato la finale del Mondiale: non ho avuto neanche 20 giorni per recuperare. Tornato a Milano, ho giocato subito le prime partite e la stagione è stata di alti e bassi: quando giochi una finale, è normale essere in difficoltà. Quest’anno ho fatto una buona preparazione con l’Inter, Conte è un grande lavoratore: sono pronto per il Bayern Monaco».
RIVALE. A dare fastidio al Bayern Monaco di Perisic ci proverà il Borussia Dortmund. Dopo aver sfiorato, lo scorso anno, il titolo, i gialloneri del tecnico Favre hanno iniziato la nuova stagione con un grande exploit, vincendo la Supercoppa di Germania proprio ai danni dei rivali storici del Bayern Monaco (secco 2-0). Guidati dal loro capitano Reus (miglior giocatore della scorsa edizione della Bundes, autore di 117 gol in 239 presenze con la casacca giallonera), i terribili ragazzi di Favre proveranno a detronizzare i bavaresi, forti di una rosa che rappresenta un perfetto mix di giocatori esperti e grandi promesse. Il Borussia Dortmund ha investito molto sul mercato per colmare il gap con il Bayern Monaco. Oltre al già citato Hummels, si sono vestiti di giallonero Schulz (ex Hoffenheim), Brandt (arrivato dal Bayer Leverkusen) e Thorgan Hazard, fratello di quell’Eden ora al Real Madrid.
ALTRE. Terzo incomodo nella corsa al titolo tedesco, sicuramente l’RB Lipsia. Dopo il terzo posto della scorsa stagione, la società ha deciso di affidarsi al tedesco Nagelsmann, ex allenatore dell’Hoffenheim. Rosa giovane con elementi di notevole interesse come l’ex attaccante del PSG Nkunku (classe 1997), il difensore Ampadu (2000), l’esterno d’attacco Lookman (1997) e il difensore Candido (2001). Attenzione anche al Bayer Leverkusen, possibile mina vagante del torneo. Poi, come spesso accade, spazio alle sorprese. Su 18 squadre, ben sei si presentano ai nastri di partenza con una nuova guida tecnica. Intrigano, soprattutto, le scelte del Borussia M’Gladbach, che ha puntato su Rose, ex tecnico del Salisburgo e dello Schalke 04 che si è affidato a Wagner che tanto bene ha fatto, in Inghilterra, all’Huddersfield.
Nagelsmann pieno di giovani talenti Anche il Leverkusen vuole provarci